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Unicredit, la corsa dei 12 fondi arabi

Ma c’è anche la Cina con lo 0,46% detenuto da sei entità, tra cui la Banca centrale cinese. I fondi sovrani sono destinati ad avere un peso primario, anche in vista della ricapitalizzazione della banca. Resta poi l’incognita del 7,5% congelato alla Libia.

Unicredit, la corsa dei 12 fondi arabi

La corsa dei fondi sovrani esteri è massiccia. In particolare, scrive il Corriere della Sera, i fondi arabi detengono il 6% di piazza Cordusio (senza considerare il 7,5% dei libici, ora congelato).

Sono ben dodici: una presenza che rappresenta un presidio in vista della capitalizzazione della banca. Tre entità sono di Abu Dhabi, insieme hanno un preponderante 5,5%. Sei provengono dal Kuwait (0,361%), due sono sauditi (0,182%), uno dell’Oman (0,007%).

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