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Un italo-inglese alla guida della National Gallery

Gabriele Finaldi, già numero due del Prado, ha battuto la concorrenza di tre grandi curatori olandesi: dirigerà la famosa National Gallery di Londra a partire dal prossimo agosto – Per lui si tratta di un ritorno nel museo che si affaccia su Trafalgar Square

Un italo-inglese alla guida della National Gallery

Ha 49 anni, è nato a Londra, ha studiato al Dulwich College della capitale inglese ma anche a Napoli e a Piacenza. Oggi, dopo tre mesi di selezioni, è stato nominato nuovo direttore della celebre National Gallery di Londra. Stiamo parlando di Gabriele Finaldi, l’italo-inglese che dal prossimo agosto avrà in mano le redini del museo che domina Trafalgar Square.

Finaldi ha battuto la concorrenza di altri tre candidati di alto spessore: Axel Ruger, direttore del museo Van Gogh di Amsterdam, l’olandese Taco Dibbits, responsabile del Rijksmuseum di Amsterdam, ed Emilie Gordenker, olandese-americana direttrice del Mauritshuis dell’Aja.

Per Finaldi, in realtà, si tratta di un ritorno alla National Gallery: nel 1992, infatti, era stato nominato curatore della pittura spagnola e italiana proprio dell’l’Istituzione artistica per eccellenza del Regno Unito.  

Dal 2002, inoltre, Finaldi è vicedirettore del Prado di Madrid, dove, nonostante la crisi e la riduzione dei contributi statali, si è impegnato in un’opera di modernizzazione, curando l’allargamento del museo nel 2007 e aprendo il centro di ricerca nel 2008.

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