“La Francia ha chiesto aiuto e l’Europa unita risponde sì”. A dirlo è l’Alto rappresentante per gli Affari Esteri Ue, Federica Mogherini, annunciando che i Paesi Ue hanno approvato all’unanimità la richiesta di attivazione della clausola di difesa collettiva prevista dall’articolo 42.7 del Trattato di Lisbona avanzata ieri da François Hollande.
L’articolo prevede che “quando uno Stato è aggredito tutti gli Stati membri devono apportare la loro solidarietà di fronte all’aggressione”. Solidarietà che si traduce in un maggior coinvolgimento militare da parte degli altri Stati: “Siamo in guerra – ha detto ieri il presidente francese François Hollande di fronte al proprio Parlamento -, chiediamo aiuto all’Ue”.
La presa di poisizione dell’Unione europea arriva dopo all’appello alla moderazione di Matteo Renzi, che in mattinata aveva detto di “non volere la guerra”.
