Condividi

Ue, debito pubblico: dopo la Grecia la peggiore è l’Italia, al 127,3% del Pil

Il debito pubblico italiano ha quasi raggiunto la vetta dei 2.000 miliardi nel terzo trimestre 2012, il 7,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2011.

Ue, debito pubblico: dopo la Grecia la peggiore è l’Italia, al 127,3% del Pil

A 1.995 miliardi di euro, il debito pubblico dell’Italia ha raggiunto il 127,3% del Pil nel terzo trimestre, l’1,3% in più rispetto al trimestre precedente e il 7,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2011. Lo comunica Eurostat nel suo rapporto trimestrale sui livelli di debito pubblico tra i Paesi dell’Ue.

Per l’insieme dei 17 paesi dell’area euro, il rapporto debito-Pil ha raggiunto il 90% nel terzo trimestre, 0,1 punti in più rispetto ai tre mesi precedenti e 3,2 punti in più nel confronto su base annua.

Il debito pubblico italiano è il secondo in termini assoluti dopo quello della Germania, pari a 2.150 miliardi di euro, e secondo anche in termini di incidenza sul Pil dopo quello della Grecia, dove il debito si attesta al 152,6 per cento in rapporto al prodotto interno lordo.

Su base annua, il debito-Pil greco è calato di circa 11 punti percentuali, per effetto della ristrutturazione della quota di debito in mano a investitori privati. Il terzo rapporto debito-Pil più alto d’Europa è quello del Portogallo, al 120%, seguito dall’Irlanda con il 117%.

Commenta