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Tiene il mercato dell’arte sudamericano

Nonostante un calo nel semestre 2012, le vendite di artisti in America Latina tengono bene – Cresce l’interesse verso l’arte cinetica con opere di Jesús Rafael Soto, Carlos Cruz Diez, Julio LeParc e Gego.

Tiene il mercato dell’arte sudamericano

Secondo l’analisi di ArtTactic le vendite all’asta in area latino-americana da gennaio a dicembre 2012 di Sotheby’s, Christies e Phillips de Pury ha raggiunto un totale di 36.503.800 dollari, il 12% al di sotto della stima sulle vendite che si collocava  attorno ai 57.000.000 di dollari. Nonostante ciò, il risultato si colloca al pari di quello del 2011 e non solo, è il secondo risultato più alto dopo il 2008

La Top 10 dei prezzi si colloca a 9.405.000 USD, ovvero il 25% della vendita totale, scendendo del 34% dal maggio 2012. L’interesse si è visto soprattutto per le opere dell’artista cileno Roberto Matta, del messicano Rufino Tamayo e del colombiano Fernando Botero, che rappresentato il 36% dei primi 10 prezzi delle tre case d’asta. L’arte cinetica ha avuto una forte attenzione, in primis per opere di Jesús Rafael Soto, Carlos Cruz Diez, Julio LeParc e Gego, che hanno interessato buyer nazionali ed internazionali .

L’arte messicana ha rappresentato il 28% del valore complessivo delle vendite delle tre case d’asta. L’arte moderna latino-americana ha dominato la contabilizzazione delle vendite per oltre il 90% delle vendite totali. Nonostante la recente attenzione sul mercato dell’arte brasiliana le recenti vendite latino-americane non riflettono questa tendenza, che risulta intorno al 12% del totale delle vendite. La grande maggioranza degli artisti contemporanei brasiliani la troviamo presente nelle vendita da Phillips de Pury insieme ai due più ambiti artisti cileni: Hélio Oiticica e Lygia Pape.

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