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Terremoto nel Nord-Est: quattro finora le vittime

Il sisma di 5,9 gradi della scala Richter ha colpito una zona estesa dall’Emilia Romagna al Veneto – Due operai hanno perso la vita nel ferrarese – Un’altra vittima si trovava a Bondeno e una donna è morta d’infarto nel bolognese – La scossa è stata avvertita anche a Milano – Si è già mossa la Protezione civile che stima almeno 50 feriti.

Terremoto nel Nord-Est: quattro finora le vittime

Come se gli ordigni esplosi davanti alla scuola di Brindisi non avvessero causato abbastanza scompenso nel Paese, questa notte una nuova strage ha colpito il Nord-Est italiano. Un forte sisma di grado 5.9 della scala Richter ha colpito, alle 4.05 della notte tra sabato e domenica, una zona estesa dall’Emilia Romagna al Veneto. L’epicentro è stato nella pianura padana emiliana, a una decina di chilometri di profondità dal suolo, in provincia di Modena.

Finora sono state accertate quattro vittime, ma una quinta persona è dispersa. Due operai che si trovavano in una fabbrica di ceramica a Sant’Agostino sono rimasti intrappolati sotto le macerie. Un’altro lavoratore ha perso la vita a Bondeno, a causa della caduta di un capannone. Nel ferrarese sono crollate diverse altre fabbriche senza causare morti. Infine una donna di 37 anni è morta per un malore probabilmente dovuto allo spavento riportato durante il sisma in provincia di Bologna.

Il sisma è stato per percepito in Emilia-Romagna e nel Veneto. Anche a Milano, e in altre zone della Lombardia, della Toscana, del Friuli, si sono avvertite le scosse. Nella provincia di Bologna finora non è stato registrato alcun danno. Dopo la scossa delle 4.05 sono state registrate altre scosse di assetamento.

La protezione civile si sta già muovendo sul territorio. Una stima provvisoria parla di almeno una cinquantina di feriti.

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