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Terna, parte da Sorrento il piano da 800 milioni per la Campania

Complessivamente nella regione saranno rimossi 60 chilometri di vecchi elettrodotti, per complessivi 103 tralicci, sostituiti da circa un terzo (23,5 km) di nuove linee hi-tech e 8 chilometri di cavi invisibili.

Terna, parte da Sorrento il piano da 800 milioni per la Campania

Parte da Sorrento il piano per la rete elettrica della Campania – annunciato oggi dall’Amministratore Delegato di Terna Matteo Del Fante, alla presenza del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, del Sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo e del Sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani – dove Terna prevede un investimento complessivo di oltre 800 milioni di euro, a testimonianza dell’importanza della Regione dal punto di vista energetico e territoriale, un vero snodo tra le regioni del Centro e del Sud, soprattutto in considerazione del forte sviluppo delle fonti rinnovabili negli ultimi anni.

Nell’ultimo quinquennio Terna ha già investito circa di 170 milioni di euro per la realizzazione di opere elettriche tra cui l’elettrodotto a 380 kV “Foggia-Benevento”. Le infrastrutture principali che verranno realizzate nei prossimi anni, oltre all’ammodernamento della rete elettrica di Napoli e al collegamento “Capri-Torre Annunziata”, entrambi già in realizzazione, sono i futuri elettrodotti 380 kV “Bisaccia-Deliceto” e “Montecorvino-Avellino” e coinvolgeranno circa 60 imprese, alcune anche locali, e 500 lavoratori e produrranno un risparmio per cittadini e imprese di circa 500 milioni l’anno.

Al centro del piano di sviluppo della Campania, il riassetto della Penisola Sorrentina per il quale Terna investirà 200 milioni di euro. Attualmente, l’area è alimentata da una rete 60 kV non più adeguata alle esigenze elettriche locali, soprattutto durante il periodo estivo, in cui si verifica un notevole incremento dei consumi elettrici. Per risolvere tale criticità sono previsti interventi nei comuni di Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta, Vico Equense, Agerola, Positano, Lettere, Casola di Napoli, Gragnano, Castellammare di Stabia, Pimonte e Sant’Antonio Abate. Complessivamente, saranno rimossi 60 chilometri di vecchi elettrodotti, per complessivi 103 tralicci, sostituiti da circa un terzo (23,5 km) di nuove linee hi-tech e 8 chilometri di cavi invisibili.

Attualmente, è in corso la demolizione di 2 km della vecchia linea aerea “Castellammare – Sorrento der. Vico” costruita 40 anni fa, possibile grazie all’entrata in esercizio di un collegamento in cavo di 4 km. A completamento del piano di riassetto della Penisola Sorrentina è prevista la realizzazione di una stazione elettrica a Sorrento, in costruzione, e la realizzazione dei collegamenti “Sorrento-Vico Equense” e “Vico-Equense-Agerola-Lettere”, in autorizzazione. Nell’area è in programma anche la realizzazione del collegamento “Capri-Sorrento”, parte in cavo terrestre e parte in cavo sottomarino, che affiancandosi a quello attualmente in realizzazione “Capri-Torre Annunziata”, da una parte fornirà una seconda alimentazione all’isola, dall’altra consentirà un miglioramento della sicurezza elettrica dei comuni della terraferma.

A livello nazionale con oltre 10 miliardi di euro investiti negli ultimi 10 anni su tutta la rete elettrica di trasmissione nazionale, Terna ha concretamente generato benefici complessivi per 7 miliardi di euro, che supereranno quota 32 miliardi quando anche le altre opere pianificate per lo sviluppo della rete elettrica italiana saranno entrate in esercizio. Attualmente Terna ha oltre 170 cantieri aperti sul territorio italiano che coinvolgono 350 imprese e 4.000 lavoratori ogni giorno. Le attività di sviluppo della rete sono strutturalmente progettate e organizzate seguendo i criteri più attenti di dialogo con il territorio e rispetto per l’ambiente.

“La Campania è al centro del nostro impegno con 800 milioni di investimenti – dichiara l’Amministratore Delegato di Terna Matteo Del Fante – La spettacolare operazione di demolizione del primo della serie dei tralicci che Terna eliminerà nella città di Sorrento, cui abbiamo assistito oggi, rappresenta un’ulteriore conferma della nostra volontà, sia come Terna sia come cittadini e utenti del sistema elettrico, di migliorare l’efficienza della rete elettrica, rendendola ancora più sicura, tecnologica e rispettosa dell’ambiente. Ammodernare le infrastrutture vuol dire anche e soprattutto saper valorizzare il paesaggio in cui viviamo. Sensibilità per il territorio e dialogo con le istituzioni locali sono i pilastri di un approccio che Terna ha scelto e che sempre più verrà considerato negli interventi previsti in Campania e in tutto il Sud Italia”.

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