Condividi

Tennis, Us Open: ancora uno Slam per Errani-Vinci, ora sono la coppia più bella del mondo!

Dopo lo storico derby azzurro ai quarti di finale nel singolare, che ha visto la Errani conquistare semifinali e settimo posto nella classifica Wta, le due tenniste italiane si sono aggiudicato il torneo di doppio degli Us Open e diventano numero 1 del mondo nel ranking a coppie.

Tennis, Us Open: ancora uno Slam per Errani-Vinci, ora sono la coppia più bella del mondo!
Due slam in un anno (Parigi e New York) e tre se si considerano anche gli Australian Open vinti in passato. Come dire che il primo posto raggiunto nella classifica mondiale delle tenniste da Sara Errani e Robertina Vinci è più che meritato. Quasi un atto dovuto. Ieri le due nostre, reduci da una semifinale e un quarto di finale in singolare, hanno battuto nella finale del doppio le quotatissime ceche Halavackova e Hradecka per 6-4 6-2. Primo set combattuto, con molti errori soprattutto al servizio con i break che si contavano al contrario. Poi, nel secondo è stato Sara-show, con Robertina che le dava una mano da par suo.

E quest’anno proprio per la Vinci (che quando gioca al meglio sembra una Navratilova non mancina) è stato davvero fantastico. E non soltanto in doppio. Visti i quarti di finale raggiunti proprio in quest’ultimo torneo (eliminata proprio dal Sara). A conferma del fatto che il doppio fa bene soprattutto al singolo. Ne sa qualcosa la Errani, che proprio grazie alla lunga pratica del doppio ha ottenuto miglioramenti straordinari in singolo. Di qui una finale a Parigi una semifinale a New York.

Il paragone con i maschietti Pietrangeli e Sirola (l’unica coppia Italiana a vincere, a Parigi, uno slam) potrebbe venire naturale. Ma va meglio per la Vinci, i cui risultati richiamano quelli del doppista fiumano (Orlando Sirola): tanto affidabile in doppio, quanto capace di grandi exploit in singolare. Come quando Orlando sul due a due, fuori casa, battè l’americano Barry Mac Cay, portandoci alla finalissima di Davis, poi persa contro l’Australia. Quanto a Sara, più che Pietrangeli, a me ricorda Beppe Merlo, singolarista di quei tempi: fragile sul servizio, micidiale nei colpi di anticipo dentro il campo. Il tennis è fatto spesso di ricordi e inutili paragoni. Soprattutto per vecchi e nostalgici frequentatori dei campi.

Commenta