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Squinzi: momento molto complesso, ma non siamo la Spagna

“Momento molto complesso, ma l’Italia ha una struttura economica diversa dalla Spagna”: è quanto sottolineato dal presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a margine del premio Imprese per l’innovazione.

Squinzi: momento molto complesso, ma non siamo la Spagna

L’Italia sta affrontando un momento “molto complesso”. Ma l’Italia ha una struttura economica diversa dalla Spagna. Lo ha sottolineato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a margine del premio Imprese per l’innovazione.
Squinzi ha spiegato come la situazione “è molto complessa. Quello che sto dicendo da un po’ di tempo è che dobbiamo andare con più decisione verso gli Stati Uniti d’Europa. Anche la Germania non può pensare di sopravvivere da sola alla dissoluzione dell’euro o dell’Europa”.

Quanto poi all’ipotesi che anche l’Italia possa arrivare a dover chiedere aiuti come la Spagna, Squinzi ha spiegato: “Credo che l’Italia sia molto più forte della Spagna come paese. Siamo molto più competitivi, molto più forti e oltretutto a differenza della Spagna non abbiamo l’esplosione della bolla immobiliare, la situazione tra Italia e Spagna è un po’ diversa”. Tra le sue maggiori preoccupazioni, tuttavia, il presidente di Confindustria pone l’accento sull’attacco della speculazione internazionale “contro l’Europa e contro l’Italia”. Per questo, secondo Squinzi, uno spread così alto nasce proprio dalla “mancanza di misure incisive da parte dell’Europa e può avere una sua logica”.

Purtroppo sono possibili altri tagli dell’occupazione ma occorre trovare la capacità di reagire”, ha anche detto Giorgio Squinzi. “Stiamo fronteggiando – ha aggiunto – un momento molto difficile con un impatto diretto sull’economia reale e sull’occupazione. Purtroppo ulteriori riduzioni dell’occupazione potrebbero essere possibili ma auguriamoci di trovare la capacità di reagire e di bloccare questa emorragia”.
 

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