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Sole 24 Ore verso nomina Moscetti Ad, giornalisti in sciopero

L’assemblea del gruppo editoriale ha nominato il nuovo Cda e il nuovo presidente Giorgio Fossa: domani il board dovrebbe cooptare l’ex amministratore delegato di Amplifon – Oggi sito del Sole in sciopero, domani il giornale non sarà in edicola e si ferma anche Radiocor.

Sole 24 Ore verso nomina Moscetti Ad, giornalisti in sciopero

Il nuovo amministratore delegato del gruppo Sole 24 ore dovrebbe essere Franco Moscetti, ex ad di Amplifon. Dopo l’assemblea del gruppo editoriale, che ha nominato il nuovo Cda e il nuovo presidente Giorgio Fossa, la riunione del board che dovrebbe cooptare Moscetti dovrebbe tenersi nella giornata di domani.

L’assemblea degli azionisti del gruppo Il Sole 24 Ore ha nominato il nuovo Cda indicato dall’azionista di maggioranza Confindustria, che è composto dall’ex presidente dell’associazione degli industriali Giorgio Fossa (nuovo presidente del gruppo editoriale), dall’altro ex numero uno di viale dell’Astronomia, Luigi Abete, dalla funzionaria di Confindustria Francesca Di Girolamo, che potrebbe lasciare in caso di cooptazione del nuovo amministratore delegato, da Edoardo Garrone, Luigi Gubitosi, Giuseppina Nengano, Patrizia Micucci, Marcella Panucci, Carlo Robiglio, Livia Salvini e Massimo Tononi. Alcuni dipendenti, azionisti del gruppo, hanno contestato il nuovo consiglio non ritenendolo espressione della discontinuità.

Intanto i giornalisti del Sole 24 Ore stanno scioperando, nella giornata di oggi, lunedì 14 novembre, all’indomani delle dichiarazioni del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia domenica sera su La7, che ha indicato con l’espressione “lacrime e sangue” per giornalisti e dipendenti la cura del gruppo dopo questi anni di gestione fallimentare. Il sito oggi non è aggiornato e martedì 15 novembre il quotidiano non sarà in edicola, mentre sempre oggi i giornalisti di Radiocor, l’agenzia di stampa del gruppo, si riuniscono oggi per decidere una giornata di sciopero martedì, in concomitanza con l’assenza del giornale cartaceo in edicola.

“Noi sapevamo che l’andamento del gruppo era assai critico e non da oggi e neppure da ieri”, recita il comunicato del Cdr. “Oggi però ci domandiamo come possa essere risollevata un’azienda come la nostra senza scelte di alto profilo, in totale discontinuità con il passato, e che sgombrino il campo da qualunque sospetto di conflitto di interessi. Nove anni di riduzione concordata dei salari, di prepensionamenti e di costante discesa dell’organico giornalistico e non solo non sono bastate a riportare in linea di galleggiamento il conto economico del Gruppo, dimostrando che il problema di sostenibilità non è certo nella componente che produce i contenuti caratteristici dell’azienda e che tiene alto il brand commerciale dell’intera galassia Sole”.

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