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Ristrutturazioni edilizie: incentivi anche per gli elettrodomestici

Viene esteso agli elettrodomestici ad incastro lo sconto Irpef del 50% previsto per l’acquisto di mobili dal decreto sulle ristrutturazioni edilizie e l’efficienza energetica. Rimane un limite massimo unico di 10mila euro alla detrazione, ma il bonus elettrodomestici scatterà in via differita.

Ristrutturazioni edilizie: incentivi anche per gli elettrodomestici

Le detrazioni fiscali, al 50%, a fini irpef vengono concesse anche per gli acquisti di elettrodomestici “ad incastro”. Lo ha stabilito un emendamento approvato dalle commissioni Industria e Finanze del Senato.

I proprietari di immobili che stanno effettuando o che effettueranno ristrutturazioni immobiliari usufruendo del decreto sulle ristrutturazioni edilizie e l’efficienza energetica, potranno disporre dello sconto irpef di 10.000 euro massimi previsto inizialmente per l’acquisto di mobili, anche per sostituire frigoriferi,lavatrici e lavastoviglie.
E’ però richiesta “classe non inferiore alla A+ (A per i forni) per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica”.

Va ricordato che il bonus di 10.000 euro finalizzato all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione, rientra nel massimale complessivo di spesa in detrazione di 96.000 euro previsti dal decreto (costi sempre detraibili in misura del 50%).

Lo sconto, comunque, non scatterà da subito. Anche se le regole sono le stesse di quelli per il bonus mobili, l’emendamento – una modifica parlamentare ad un decreto – entrerà in vigore solo dopo la conversione del provvedimento in legge. È possibile che la norma venga riformulata in Aula.

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