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Renault: lo Stato francese compra il 4,7% e sale al 19,7%

Parigi vuole evitare che l’assemblea bocci l’adozione del doppio voto che premia gli azionisti di lunga durata – Dopo il voto, il governo ha intenzione di vendere i nuovi titoli.

Renault: lo Stato francese compra il 4,7% e sale al 19,7%

Lo Stato francese acquisterà il 4,7% di Renault, incrementando la propria quota nel capitale al 19,7%. L’obiettivo di Parigi è indurre la casa automobilistica ad adottare il diritto di voto doppio previsto dalla legge Florange, un sistema che garantisce la possibilità di moltiplicare per due il valore del proprio voto agli azionisti che mantengono in portafoglio una quota nominativa per almeno due anni. 

La novità è però controversa: il 30 aprile si terrà l’assemblea generale di Renault e diversi investitori ostili chiederanno di votare contro l’adozione di questo meccanismo.

Il ministero dell’Economia ha già acquisito 9,56 milioni di titoli e ne acquisirà altri 4,44 milioni per una cifra compresa “tra gli 814 milioni e i 1.232 milioni”, come si legge in un comunicato. 

Il diritto di voto doppio, che fa parte degli strumenti della cosiddetta legge Florange per il rilancio dell’industria francese, è già stato adottato da diverse grandi aziende transalpine, ma è oggetto di risoluzioni contrarie o abrogative in diverse delle assemblee generali previste nel mese di aprile.

L’operazione – spiega un comunicato del ministero dell’Industria – è perfettamente conforme alla nuova dottrina sulla gestione della partecipazioni statali che prevede una gestione attiva del portafoglio con l’obiettivo di proteggere il ruolo dello Stato nella governance delle compagnie e di difendere i suoi interessi di lungo termine. 

Dopo il voto, il governo ha intenzione di vendere i nuovi titoli: “La Francia – ha detto il ministro Emmanuel Macron – sostiene un capitalismo di progresso che sia al servizio di lavoratori e dello sviluppo aziendale”.

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