Condividi

Rcs: nel primo trimestre perdita netta sale a 107,1 mln e i ricavi calano a 285,3 mln

Per l’esercizio 2013 il gruppo Rcs prevede ricavi in flessione, un ebitda ante oneri non ricorrenti positivo e inferiore al 3% dei ricavi e un risultato netto “significativamente negativo”

Il gruppo Rcs chiude i primi tre mesi dell’anno con perdita netta a 107,1 mln e ricavi consolidati pari a 285,3 milioni rispetto a 343,2 milioni dei primi tre mesi 2012. I ricavi pubblicitari sono in decremento a 108,1 milioni (142,1 milioni nel I trim 2012), un ebitda post oneri e proventi negativo per 115 milioni (-7 milioni) e una perdita netta di 107,1 milioni rispetto alla perdita di 27,3 milioni del periodo di riferimento. L’indebitamento finanziario netto si attesta a fine periodo a 902,4 milioni (845,8 mln a dicembre 2012).

Per l’esercizio 2013 il gruppo Rcs prevede ricavi in flessione, un ebitda ante oneri non ricorrenti positivo e inferiore al 3% dei ricavi e, anche per effetto di oneri correlati alla ristrutturazione in corso, un risultato netto “significativamente negativo”.

In un contesto di generale flessione del settore in cui opera, il gruppo Rcs sta “implementando con determinazione il Piano per lo Sviluppo 2013-2015, continuando a perseguire investimenti e focalizzazioni in ambito multimediale per lo sviluppo del core business, incrementando l’incidenza dei ricavi da attività digitali e mantenendo alta l’attenzione sui costi e l’efficienza organizzativa”. Rcs evidenzia che, “in relazione alle attività connesse con l’attuazione del Piano lanciato a gennaio 2013, sono attualmente in corso i lavori su oltre 90 progetti di sviluppo e focalizzazione, che coprono tutte le aree di attività del gruppo”. In ambito editoriale si registrano 30 progetti in fase avanzata di implementazione: tra questi la revisione completa dell’offerta digitale dei due quotidiani Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, l’integrazione e il posizionament ostrategico dei canali verticali, lo sviluppo dell’offerta digitale dell’area Libri e Education.

Il Cda di Rcs ha ribadito le incertezze legate all’operazione di aumento di capitale di 400 milioni di euro: “Assunto che l’assemblea straordinaria approvi la proposta di aumento di capitale nei termini previsti dalla delibera approvata dal cda il 28 aprile scorso, si segnala la presenza disignificative incertezze in relazione alla sottoscrizione e liberazione dell’aumento di capitale dell’importo di almeno400 milioni di euro”.

Commenta