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Prestiti online, ecco il decalogo per evitare gli errori più comuni

Younited Credit ha stilato una lista di 10 punti per indirizzare al meglio gli utenti che desiderano richiedere un prestito sul web. Gli errori “classici”: non assicurarsi di avere i requisiti e non verificare eventuali costi nascosti

Prestiti online, ecco il decalogo per evitare gli errori più comuni

Accedere a un finanziamento in modo semplice come ordinare una pizza attraverso lo smartphone o come prenotare una stanza d’albergo su una piattaforma online potrebbe essere uno scenario tutt’altro che utopico. Ma cosa accomuna chi richiede un prestito online a chi ha voglia di una buona Margherita o di una stanza d’albergo in pochi clik? La necessità di avere un’esperienza online semplice, veloce e sicura.

I prestiti personali si stanno affermando sempre di più come soluzione ideale per poter realizzare dei piccoli sogni e desideri, come il cambio dell’auto, un master universitario o un viaggio in giro per il mondo. I dati Assofin – Associazione Italiana del Credito al Consumo e Immobiliare – a inizio anno hanno mostrano infatti una crescita del 20,3% del settore del credito al consumo rispetto al 2015, a conferma di una ripresa del settore cominciata già nel 2014.

Il crowdfunding è una delle forme più innotive per ottenere un prestito online, ma non è l’unica. I consumatori 2.0 che navigano su Internet alla ricerca di prestiti alle condizioni migliori, non sempre però sono sufficientemente preparati per evitare errori che possono sembrare banali ma che invece incidono sulle condizioni che si possono spuntare. Ecco allora che Younited Credit – piattaforma digitale leader in Europa nei prestiti online sbarcata sul mercato italiano lo scorso aprile – ha stilato una lista di 10 azioni per rendergli la ricerca più semplice:

1) Verificare di avere i requisiti per ottenere un prestito online
L’erogazione di un prestito potrebbe non essere così scontata: prima di porre una richiesta, verifica di possedere le condizioni necessarie, come l’assenza di gravi di insolvenze o di un reddito dimostrabile.

 2)L’importo giusto per te
Le necessità sono sempre molte, specialmente per una famiglia: valutate bene l’importo di cui avete bisogno per evitare di dover chiedere altri finanziamenti con tassi più alti.

3) Compara le tariffe
Per trovare il prestito giusto per te puoi utilizzare le numerose piattaforme di comparazione su internet. Normalmente le piattaforme online riescono ad offrire tassi più bassi.

 4) Come scegliere la piattaforma più sicura?
Non è facile districarsi tra le diverse piattaforme online che concedono prestiti personali. Alcune di esse potrebbero offrire maggiori garanzie di sicurezza, come quelle con la certificazione rilasciata da Banca d’Italia per operare come veri e propri istituti di credito.

 5) Assicurarsi che non ci siano costi nascosti
Verifica che la piattaforma scelta non applichi costi nascosti, come commissioni o spese extra non specificate nel momento della richiesta del prestito.

6) Meglio un prestito a tasso fisso e rate costanti
Per evitare imprevisti scegli sempre un prestito a tassi costanti, in questo modo non avrai brutte sorprese durante la durata del finanziamento.

7) Assicura il tuo prestito
Quando fai una richiesta di prestito, valuta la possibilità di assicurare il tuo finanziamento! In caso di problemi ti garantisce la protezione del tuo prestito per te e i tuoi famigliari

8) Vuoi avere i tuoi fondi il più rapidamente possibile?
Una volta compilata, e accettata, la richiesta di prestito, prepara i documenti giustificativi per accelerare l’erogazione dell’importo.

9) Attenzione a chiedere più prestiti contemporaneamente
Spesso, quando si ha urgenza di liquidità, si pensa che chiedendo un prestito a più enti si aumentino le possibilità di accedere al credito. In realtà, essendo le richieste di prestito inserite in una banca dati comune tra gli istituti, si aumentano solo le possibilità di rifiuto.

10) Non dimenticarsi della liberatoria
Se in passato ti è stata rifiutata una richiesta di prestito, non dimenticarti di chiedere la liberatoria, che ti autorizza a poterne richiedere altri.

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