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Piazza Affari di nuovo maglia nera d’Europa (-1,6%) ma Fca fa scintille per lo spinoff Ferrari

La Borsa italiana (-1,6%) è ancora una volta la peggiore d’Europa ma Fca (+12%) ed Exor (+7,6%) tengono banco dopo l’annuncio a sorpresa di Marchionne dello scorporo e della quotazione della Ferrari e del lancio del bond convertendo – In recupero il lusso – Pesanti perdite di Stm, di Saipem e di Mps e dell’intero settore bancario – Tassi in salita per i Bot.

Piazza Affari di nuovo maglia nera d’Europa (-1,6%) ma Fca fa scintille per lo spinoff Ferrari

L’EFFETTO FCA-FERRARI NON BASTA. LE BANCHE AFFONDANO PIAZZA AFFARI

Frenano le Borse in attesa del comunicato della Fed. A Piazza Affari la flessione è molto sensibile, nonostante la spinta della scuderia Agnelli galvanizzata dallo scorporo di Ferrari. Pesa la frana nel finale del sistema bancario. A Milano l’indice Ftse Mib -1,64% chiude a quota 19,157, davanti alla Borsa di Madrid. Lo spread tra Btp e Bund scende a 161 bp, il rendimento del decennale è a quota 2,50%.

Il Tesoro ha collocato stamane in asta tutti i Bot a mesi offerti ma ad un rendimento crescente: 0,379%. Rallentano in chiusura anche i mercati del Vecchio Continente, Quasi invariata Parigi -0,02%. Francoforte +0,20%. Londra +0,79%. Anche la Borsa degli Stati Uniti, a tre ore dal comunicato della Fed, è in lieve calo, con gli investitori che si limitano a guardare gli eventi senza prendere iniziative: il Dow Jones perde lo 0,06%, l’S&P500 perde lo 0,1%. Il Nasdaq, è in calo dello 0,52%, zavorrato da Facebook -5,6%.

A Piazza Affari, Fiat Chrysler Automobiles sale del 12% a 8,55 euro dopo l’annuncio dello scorporo di Ferrari, il lancio di un prestito obbligatoriamente convertibile in azioni per un ammontare di circa 2 miliardi di euro e la messa sul mercato di 100 milioni di azioni. Il titolo è stato sospeso a lungo per eccesso di rialzo. La serie di operazioni comunicate oggi prevede che il 10% di Ferrari sia collocato a Wall Street e su un’altra Borsa europea. La società ha anche diffuso i dati del trimestre ed ha confermato i target del 2014.
Exor, il primo socio di Fca con il 30%, sale del 7,8%. Cnh Industrial intanto è in rialzo del 3%.

Pesa sul listino soprattutto il tracollo finale del comparto bancario: MontePaschi -8,22%, Unicredit -4,5%,Intesa -3,8%%. Popolare Milano -5,73%, Banco Popolare Emilia -5,72%%, Bper -5,81%. Tra gli industriali risulta in pedante ribasso Stm -8% : il trimestre passato è stato positivo ma è stato lanciato un profit warning sul quarto trimestre. In forte ribasso anche Saipem -3,4%, che ieri ha abbassato le stime per l’intero esercizio 2014. SocGen e Citigroup hanno abbassato le raccomandazioni a Sell. La controllante Eni sale dello 0,7%: domattina si terrà la conference call sui dati del trimestre. Bene Enel +1,2% mentre sono deboli le altre utility: A2A   -2%, Enel Green Power scende dello 0,4%. 

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