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Passerini a Parigi è il miglior ristorante italiano nel mondo

Lo chef romano, 43 anni, fiormatosi alla scuola di Prassard, Aizpitarte e Nilsson, eletto da 50 Top Italy. Già nel 2016 era stato giudicato Chef migliore di Francia da “Le Fooding”.

Passerini a Parigi è il miglior ristorante italiano nel mondo

E’ il ristorante Passerini a Parigi, guidato dallo chef romano Giovanni Passerini, il migliore ristorante italiano nel mondo. Lo hanno eletto gli ispettori di 50 Top Italy, la guida on-line dedicata al meglio della ristorazione italiana fuori e dentro i confini nazionali. 43 anni, una laurea in economia aziendale, 40 anni, laurea in economia aziendale, formatosi alle cucine di mostri sacri della ristorazione come Alain Prassard, Inaki Aizpitarte e Peter Nilsson era già stato eletto chef migliore di Francia per il 2016, da “Le Fooding” una delle Guide più popolari oltr’alpe. Ora la nuova consacrazione.  Dietro di lui salgono sul podio Don Alfonso 1890, a Toronto, e Heinz Beck, a Tokyo. Locali guidati da due delle più prestigiose firme della ristorazione italiana, ovvero la famiglia Iaccarino, che da Sant’Agata sui Due Golfi ha rivoluzionato il concetto di cucina mediterranea, e lo stesso Heinz Beck, tedesco trapiantato a Roma, anima di un tempio della gastronomia come La Pergola. Quarta e quinta posizione per Acquarello, a Monaco di Baviera, e 8 ½ Bombana, in quel di Honk Kong, ristoranti guidati da due grandi chef emigrati da tempo, cioè Mario Gamba e Umberto Bombana.

La top 50 vede primeggiare l’Europa, grazie alla presenza di ben 18 insegne del Vecchio Continente, seguita dal Nord America, a 16, (14 negli Stati Uniti e 2 in Canada) e dall’Asia, a 10. Ma, a conferma della fama globale della cucina italiana, a essere toccati sono tutti i continenti: sono 3 infatti i locali in America Latina (2 in Brasile e 1 in Messico), 1 in Australia, 1 in Sud Africa, 1 negli Emirati Arabi. Il primato cittadino spetta a New York, dove sono presenti ben 7 ristoranti alfieri del Made in Italy; staccate, a quota 4, Parigi e Honk Kong, e poi, a 2, Londra, Copenaghen, Singapore, Tokyo, Bangkok e Washington. Particolare il caso di Ginevra, cittadina svizzera che può annoverare fino a 3 luoghi dove trovare dell’ottimo cibo italiano.

Tutti i locali presenti in guida sono in grado di offrire, per cucina, stile e veridicità dei prodotti, uno spaccato della cultura italiana. Ma non solo, altra caratteristica comune e fondamentale è quella di possedere una filosofia gastronomica per chi propone mangiare italiano all’estero, che potremmo definire 2.0. E quindi una cucina con delle radici ben salde nella tradizione ma al tempo stesso aperta a nuovi orizzonti, disponibile alla contaminazione reciproca e che riesce a fare un uso intelligente dei prodotti del territorio di accoglienza.  50 top Italy, guida online liberamente consultabile è un progetto firmato LSDM  curato da Barbara Guerra e Albert Sapere, insieme al giornalista Luciano Pignataro.

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