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Pasqua, Colombe artigianali 2023: quali sono le migliori? Ecco qualche suggerimento

È partita la caccia alle migliori Colombe artigianali. Ma quali comprare? Ecco qualche suggerimento per tutte le tasche tra le infinite proposte dei pasticceri italiani e chef stellati, ma anche fra quelle in vendita nella grande distribuzione

Pasqua, Colombe artigianali 2023: quali sono le migliori? Ecco qualche suggerimento

Se non c’è Natale senza Panettone, non c’è Pasqua senza Colomba: la sua fragranza di mandorle e di fiori è irresistibile e continua a conquistare i palati degli italiani. Originaria della Lombardia, del Pavese in particolare, la Colomba si è ormai diffusa in tutto il territorio nazionale e viene proposta in diverse, talvolta anche stravaganti, versioni. Ma quali sono le migliori Colombe artigianali 2023?

Ogni anno diventa sempre più difficile scegliere la Colomba pasquale “migliore”, tra le infinite proposte dei pasticceri italiani e chef stellati. Ce ne sono per tutti i gusti, da quella classica a quelle più creative con materie prime accuratamente selezionate, glassature e guarnizioni sempre più innovative. Ecco qualche suggerimento per rendere la Pasqua 2023 più “dolce”.

Migliori Colombe artigianali 2023: qualche suggerimento

Forno Follador sorprende con tre diverse varianti di Colombe (da 1kg): la Colomba Classica, preparata secondo tradizione, con una pasta aromatica all’arancia, farcita con canditi all’arancia e una croccante copertura di glassa di granella di zucchero e mandorle; i più golosi possono optare per la Colomba Cioccolato e Albicocca e la Colomba ai Frutti Rossi.

Niente paura per gli intolleranti ai latticini: c’è la nuova Colomba senza lattosio De Vivo. “Pellecchiella e cioccolato” si presenta con un soffice impasto, arricchito con albicocche della qualità Pellecchiella del Vesuvio e pepite di cioccolato senza lattosio Macaè 62%, monorigine brasiliana Valrhona.

Ottima anche la Colomba Renato Bosco – Saporè Pizza Bakery, con canditi abbondanti e ben distribuiti, e una mollica umida e morbida. Oppure quella soffice di Sal De Riso, farcita con marasche allo sciroppo e crema pasticcera profumata al maraschino ricoperta da una glassa realizzata con sfoglie di cioccolato bianco e vaniglia.

Tra le migliori Colombe artigianali 2023 c’è anche quella di Cremeria Capolinea. Oltre alla Classica, Simone De Feo e Monica Fantuzzi propongono anche quest’anno la Colomba Tiramisù, con un impasto morbido al caffè di Caffè Terzi, il cacao di Lim Chocolate e un pizzico di mascarpone.

Da menzionare anche l’Antico Forno Roscioli che per Pasqua propone 5 diverse tipologie di Colombe: classica, pere e cioccolato, albicocche e cioccolato al caramello, ai tre cioccolati e gianduia con noci pecan. Tante sono anche le proposte del Forno Brisa: Classiche, Creative, Vegane e “Brutte ma Buone” (perfette a livello di gusto ma con qualche difetto estetico, a un prezzo scontato per chi vuole contribuire alla lotta contro lo spreco alimentare).

Chi non teme “un picco glicemico”, c’è la Colomba di Tabiano ai dieci zuccheri aggiunti. In realtà, il maestro Claudio Gatti utilizza solo zuccheri naturali e biologici, in un’ottica di benessere e attenzione alla salute. Si possono scegliere due versioni: una con uvetta, arancio e cedro, canditi con zucchero di canna biologico e l’altra, per i più golosi, al cioccolato.

Il giovane Matteo Dolcemascolo, alla guida della pasticceria di famiglia nel cuore della Ciociaria, propone la sua Colomba artigianale con fichi e cioccolato bianco.

Altre due Colombe da acquistare a Pasqua sono quella ricca e ben glassata con una nota di vaniglia del Forno Gentile e quella dalla glassa classica, burro bretone e mollica filante di Olivieri 1882. Oppure, chi ama una nota aromatica può optare per la nuova proposta del brand vicentino per la Pasqua 2023: la Colomba Arancia, Mandarino e Cardamomo.

Le Colombe “stellate” del 2023

Gli chef più quotati, anche quelli popolari in tv come Antonino Cannavacciuolo, sono anni che si dilettano, con successo, nella produzione artigianale. Ognuno mette il suo tocco, il suo gusto e le materie prime di qualità, sempre rispettando la ricetta tradizionale che in alcuni casi è arricchita da elementi che ne garantiscono l’originalità. Vediamo qualche Colomba artigianale 2023, tra le migliori firmate.

Per chi ama i sapori classici c’è la Colomba tradizionale del pastry chef Ernst Knam: mandorle, arancia candita e granella di zucchero. Tra i must, la Colomba di Iginio Massari, un perfetto equilibrio tra sapori e gusti aromatici, dalla viva ma delicata nota agrumata.

Quando moda e cucina uniscono le forze: da provare anche la Colomba “griffata” di Gucci Osteria di Firenze, il ristorante stellato creato dallo chef di fama mondiale Massimo Bottura. Nel preparare il dolce pasquale, quest’anno, gli chef Karime López e Taka Kondo uniscono ingredienti classici e creativi come albicocche candite e gianduia.

Torna la Colomba di Ciccio Sultano e Fabrizio Fiorani ed è sempre la stessa deliziosa storia: canditi, farina, burro, vaniglia e glassa di mandorle, perché senza mandorle non sarebbe siciliana.

Massimiliano Alajmo propone due versioni quest’anno: la Calandra all’extravergine con cedro e arancia candita e quella al cioccolato e spezie.

Anche quest’anno Da Vittorio non può mancare la sua Colomba Classica, con granella di amaretto e Amaretto di Saronno, e quella al Cioccolato, con gianduia a pezzetti e fondente in gocce.

Non è festa senza i lievitati di Niko Romito. La Colomba è studiata nei minimi particolari: i canditi preparati sottovuoto (meno dolci e più aromatici), frutta, “glassa” tipo pralin con il 50% di zucchero grezzo di barbabietola, mandorle siciliane e albumi a legare.

Antonino Cannavacciuolo e il suo pastry chef Kabir Godi, oltre all’ampia gamma delle proposte pasquali, propongono la Colomba Vegana, con gocce di cioccolato ma senza canditi, al posto del burro latte di soia, olio extravergine e burro di cacao.

Infine il grande chef Gennaro Esposito propone una colomba artigianale ai frutti di bosco che sostituiscono in pieno i classici canditi e regalano un abbinamento di sapori delicato e profumatissimo ideale per gli amanti dei dolci dal gusto fruttato. Ma da segnalare anche, la colomba artigianale all’albicocca, la dolcissima pellecchiella del Vesuvio tipica espressione del territorio campano e la colomba artigianale alla mela uva cannella e mandorle con glassa di cioccolato al latte

Le Colombe artigianali 2023 premiate

Come ogni anno, in questo periodo vi sono anche tanti concorsi di pasticceria nati con lo scopo di eleggere i migliori lievitati pasquali d’Italia. Come Divina Colomba 2023, il concorso organizzato da Goloasi.it, che ha decretato la miglior Colomba tradizionale (Pugliese), quella creativa (Lombarda) e premiati anche i lievitati di Lazio, Campania e Abruzzo. Oppure il concorso Migliore Colomba d’Italia 2023, indetto dalla Federazione Italiana Pasticceria Gelateria Cioccolateria (FIPGC). A vincere l’edizione di quest’anno sono due pasticceri del Sud Italia:

  • Migliore Colomba classica: è quella di Michele Pirro, maestro pasticcere di San Marco in Lamis (Foggia). Questa Colomba è realizzata con soli canditi d’arancia ed è ricoperta da una glassa croccante.
  • Migliore Colomba innovativa: è quella di Domenico Manfredi, maestro pasticcere di Teggiano (Salerno) che ha creato una Colomba per metà sfogliatella con farcitura di crema Santa Rosa.

Le Colombe del supermercato, quali sono le migliori?

Tra i must del supermercato troviamo Tre Marie. Si chiama “Colomba Magnifica”: una ricetta senza canditi e senza glassa, dalla grande sofficità. Oppure si può optare per la Colomba Originale Motta, caratterizzata da una bella glassa distribuita in modo armonioso e punteggiata da una granella fine e da mandorle brune. Tra le più acquistate c’è Terre d’Italia e l’immancabile Colomba Melegatti, ricoperta da una glassa cosparsa di mandorle e di granella grossa per una maggior croccantezza. E per finire la Colomba Fior di Loto, il cui sapore ricorda quello di un pandolce, soffice e leggero, con note di burro e quella di Balocco, caratterizzata da una glassa molto chiara sulla quale spiccano le mandorle d’orate.

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