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Nomisma: Italia quarta al mondo per ristoranti a tre stelle

Al primo posto il Giappone, seguito da Francia e Stati Uniti – Il cibo italiano non teme il confronto con quello francese, ma i migliori ristoranti perdono il confronto in décor e servizio.

Nomisma: Italia quarta al mondo per ristoranti a tre stelle

Promuovere l’immagine del Paese attraverso la cucina. E’ questo il ruolo della “gastro-diplomazia”, al centro di una conferenza  organizzata da Nomisma in collaborazione con il Ministero degli affari esteri e della Cooperazione Internazionale. La gastro-diplomazia ha una doppia funzione: da una parte accompagnare lo sviluppo di opportunità economiche e commerciali, dall’altra contribuire alla costruzione di un’immagine nazionale e di soft power che influenzi la percezione dell’opinione pubblica estera.

Per questo, sul fronte dell’alta cucina, Nomisma ha studiato in profondità l’universo dei migliori ristoranti al mondo ed emergono vari spunti interessanti. Nel panorama dei ristoranti tri-stellati (ovvero quelli che hanno ricevuto le tre stelle Michelin) l’Italia si posiziona al 4° posto nel mondo con 8 ristoranti, preceduta da Giappone (26 ristoranti), Francia (25 ristoranti) e Stati Uniti (14 ristoranti).

La Francia è un paese che annovera una lunga tradizione di alta cucina: ben 11 ristoranti a tre stelle esistono da oltre 10 anni, in Italia sono soltanto 4. Un primato che permane anche se si considerano i ristoranti tre stelle di cucina francese al di fuori della Francia (19 ristoranti conto i 2 ristoranti a 3 stelle di cucina italiana che si trovano all’estero). La cucina francese è la più gettonata tra i 118 ristoranti tri-stellati del mondo (37,3%), seguita dalla giapponese (21,2%), dalla creativa (18,6%), dall’italiana e dalla spagnola (8,5%) e da quella asiatica (5,9%).

I grandi chef del mondo sono soprattutto francesi (31) e giapponesi (27) e quasi tutti uomini (solo 3 sono donne). Un quarto di essi esercita la propria attività al di fuori del paese di origine e 1 su 9 ha ereditato le 3 stelle. Nelle grandi città dell’Anglosfera (New York, Los Angeles, Chicago, Londra e Toronto) il cibo italiano non teme il confronto con quello francese: secondo la Zagat i migliori ristoranti italiani hanno la stessa nota di qualità dei migliori ristoranti francesi che perdono però il confronto considerando i parametri del décor e del servizio.

Cosa si beve nei migliori ristoranti al mondo? Nei grandi ristoranti dei paesi che non producono grandi vini si beve soprattutto francese (10 volte il numero di bianchi rispetto ai vini italiani, “solo” 5 volte per i rossi) e il prezzo medio di una bollicina francese è 5 volte quello dei nostri spumanti.

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