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Nokia, perdite inferiori alle attese

Il gigante finlandese ha chiuso il terzo trimestre con un utile in negativo per 68 milioni di euro, quando gli analisti si aspettavano una perdita di 321 milioni. Buone le vendite di telefonini dual Sim. L’ebit margin del segmento addetto alle vendite di cellulari si è attestato al 4,1%.

Nokia, perdite inferiori alle attese

Il colosso finlandese dei telefonini continua a lottare contro i più pessimisti che lo danno già per perduto. Nel terzo trimestre 2011 Nokia ha registrato un calo nelle vendite del 13% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a 8,98 miliardi di euro, ma le aspettative non superavano gli 8,67 miliardi. Non corrisponde alle attese neanche la perdita netta: si prevedeva un calo di 321 milioni di euro quando la perdita è stata di “soli” 68 milioni di euro. Rimane tuttavia un dato fortemente negativo se confrontato con l’utile netto di 529 milioni dello stesso periodo del 2010. La perdita operativa è stata pari a 71 milioni di euro, in netta flessione rispetto ai 403 milioni del terzo trimestre del 2010. Buono l’indice di redditività: l’Ebit margin della divisione di cellulari è stato del 4,1%, quando gli analisti si attendevano lo 0,1%.

Nokia ha venduto 16,8 milioni di smartphone. Ma le performance migliore l’ha ottenuta con i telefonini dual Sim. In calo il prezzo medio dei telefonini a 51 euro in questo terzo trimestre, contro i 65 euro dello stesso periodo del 2010. Continua però negativo l’andamento dell’azione in Borsa: il titolo ha perso il 45% da quando a febbraio il Ceo Elop ha dichiarato che inizierà a costruire nuovi smartphone utilizzando, in collaborazione con Microsoft, il sistema operativo Windows Mobile.

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