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Musei Capitolini, disegno di Michelangelo mai esposto al pubblico

Nella Sala degli Arazzi, dal 22 al aprile al 7 maggio 2017, Il sacrificio di Isacco, che si potrà ammirare nelle due versioni realizzate sul fronte e sul retro del medesimo foglio, sarà esposto accanto alla Cleopatra, un altro famosissimo disegno realizzato dall’artista toscano intorno al 1535, a cui lo lega una storia molto simile.

Musei Capitolini, disegno di Michelangelo mai esposto al pubblico

In occasione del Natale di Roma, i Musei Capitolini espongono per la prima volta al pubblico un disegno di Michelangelo Buonarroti mai visto fino ad ora.
Questa preziosa esposizione è il frutto di una scoperta recentemente avvenuta a Casa Buonarroti a Firenze, dove è conservato un cospicuo corpus di disegni michelangioleschi, nel corso dell’intervento di restauro de Il sacrificio di Isacco, capolavoro grafico del Maestro, realizzato intorno al 1530.

Il disegno, uno schizzo a matita nera che ha per protagonista il medesimo personaggio biblico, è emerso sul retro dello stesso foglio utilizzato da Michelangelo per realizzare il famoso Sacrificio di Isacco, in occasione dell’asportazione di un controfondo che, in passato, era stato posizionato a protezione del disegno stesso. L’artista aveva quindi in un primo momento realizzato uno schizzo su uno dei due lati del foglio e poi, girando lo stesso, lo aveva ricalcato con una matita rossa ancora visibile sul contorno della composizione del Sacrificio di Isacco che, da molti anni, fa parte della collezione di Casa Buonarroti.

Anche la Cleopatra, infatti, nell’agosto del 1988, svelò una seconda Cleopatra, nascosta da un controfondo. Ed anche la Cleopatra, disegno raffinatissimo e di straordinaria bellezza, sarà esposta in modo che le due versioni, sul fronte e sul retro del medesimo foglio, possano essere misurate contemporaneamente.

La mostra “Michelangelo: capolavori ritrovati”, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Fondazione Casa Buonarroti, a cura di Pina Ragionieri, presidente della Fondazione Casa Buonarroti, con l’organizzazione dell’Associazione Culturale MetaMorfosi e di Zètema Progetto Cultura, racconta quindi questa duplice, straordinaria, scoperta. «I due fogli michelangioleschi – spiega Pina Ragionieri – si presentano qui a dimostrazione dei due eventi forse più rilevanti occorsi nei lunghi anni in cui ho lavorato come direttrice della Fondazione Casa Buonarroti: cioè il distacco del controfondo da due capolavori della nostra Collezione di disegni di Michelangelo che ha portato alla scoperta di altri due disegni sicuramente autografi del Maestro».

L’esposizione delle due grafiche in cornice naturalmente bifronte diventa così, al di là della contemplazione di veri e propri capolavori, anche un modo per richiamare l’attenzione sui preziosi interventi conservativi. Come quello dell’organizzazione Olivetti che, tra il 1988 e il 1989, si fece carico del restauro della Cleopatra, e quello dell’Associazione MetaMorfosi che, nel 2016, ha permesso un intervento conservativo de Il Sacrificio di Isacco, rivelatosi poi particolarmente prezioso perché ha portato alla scoperta di un ormai rarissimo inedito di Michelangelo.

Pina Ragionieri, per tre decenni preziosa “anima” di Casa Buonarroti in qualità di direttrice, e oggi Presidente di questa istituzione, ha accompagnato a Roma, nella prestigiosa sede dei Musei Capitolini, queste due opere straordinarie, per una mostra che vuole essere un omaggio al genio del Buonarroti e alla sua inesauribile ispirazione, così mirabilmente testimoniata da queste opere.

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