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Monti ai magistrati: dialogo per modificare norma su responsabilità civile

Monti riceve una delegazione dell’Anm: il Governo si è impegnato a “studiare soluzioni” per “raggiungere il massimo dell’intesa su una modifica” della norma – Palamara: “Su questo punto non trattiamo”.

Monti ai magistrati: dialogo per modificare norma su responsabilità civile

I magistrati danno battaglia contro l’introduzione della responsabilità civile per la loro categoria. Oggi una delegazione dell’Anm è stata ricevuta a Palazzo Chigi dal premier Mario Monti. Erano presenti anche  il ministro della Giustizia Paola Severino e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà. Il Governo si è impegnato a “studiare soluzioni” – ha assicurato il Professore – per “raggiungere il massimo dell’intesa su una modifica” della norma. Si tratta di un emendamento alla legge comunitaria presentato dalla Lega e approvato la settimana scorsa alla Camera contro il parere dell’Esecutivo. Il voto finale sul provvedimento spetta ora al Senato.  

“Il presidente Monti ha confermato l’impegno del Governo a studiare soluzioni che permettano di adeguare le norme italiane ai principi europei – si legge nel comunicato ufficiale di Palazzo Chigi -, anche attraverso un esame comparativo delle legislazioni nei vari paesi dell’Ue. Su questa base è ferma intenzione del Governo attivare un dialogo con le forze parlamentari per raggiungere il massimo dell’intesa su una modifica che assicuri una corretta interpretazione della giurisprudenza europea e, al contempo, consenta ai magistrati di lavorare con serenità di giudizio nell’esercizio delle loro funzioni”.

Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Luca Palamara, ha accolto con “soddisfazione” per l’impegno assicurato dal Governo, ma ha ribadito la posizione graniticca del sindacato: “Una cosa deve essere chiara, sulla chiamata di responsabilità diretta del giudice non trattiamo. Altra cosa è la responsabilità dello Stato, su cui siamo in linea con le altre democrazie occidentali”.

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