Condividi

Mondadori: ok al bilancio, Mauri confermato ad

L’assemblea ha rinnovato poi l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie sino al limite del 10% del capitale sociale e ha inoltre autorizzato a disporre delle azioni proprie acquistate o già in portafoglio alla società.

Mondadori: ok al bilancio, Mauri confermato ad

L’assemblea della Mondadori ha approvato il bilancio 2012, che si è chiuso per il gruppo con una perdita di 167,3 milioni di euro rispetto all’utile di 49,6 milioni del 2011. Il fatturato è calato del 6% a 1.416 milioni (-8,6%) e il margine operativo lordo consolidato è risultato pari a 66,5 milioni (-49%).

L’assemblea ha rinnovato poi l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie sino al limite del 10% del capitale sociale e ha inoltre autorizzato a disporre delle azioni proprie acquistate o già in portafoglio alla società. Nel periodo di durata dell’autorizzazione giunta a scadenza, Mondadori ha acquistato sul mercato 1.398.291 azioni proprie, corrispondenti allo 0,56% del capitale. Tenuto conto delle azioni già precedentemente in portafoglio, le azioni proprie complessivamente detenute risultano pari a 14.953.500 (6,067% del capitale) di cui 10.436.014 direttamente in portafoglio ad Arnoldo Mondadori Editore e 4.517.486 possedute dalla controllata Mondadori International Spa.

L’assemblea ha poi deciso di mantenere in 14 il numero degli amministratori, confermando in consiglio d’amministrazione il nuovo amministratore delegato Ernesto Mauri (cooptato nel marzo scorso dopo che Maurizio Costa aveva lasciato l’incarico e aveva assunto la vice presidenza di Fininvest) e Danilo Pellegrini (direttore generale di Fininvest, cooptato a febbraio in sostituzione di Roberto Briglia). 

Quanto alle dimissioni di Costa, il presidente della Mondadori, Marina Berlusconi, ha ribadito che sono state determinate da “motivazioni personali alle quali si sono aggiunte riflessioni con l’azienda in totale armonia dopo i 16 anni passati alla guida del gruppo e che rappresentano un tempo molto lungo. Costa – ha sottolineato Marina – ha lavorato benissimo per il gruppo e a lui va tutta la nostra stima e gratitudine, che abbiamo dimostrato nominandolo vice presidente della nostra holding”.

In merito, poi, all’esercizio 2013, durante l’assemblea il cfo Carlo Maria Vismara ha ribadito che “si può prevedere un livello di redditività operativa inferiore rispetto al 2012”, come già era stato indicato a suo tempo nel comunicato sui conti. Vismara ha inoltre sottolineato che “nel 2013 le priorità consistono nel proseguire l’azione dir razionalizzazione della struttura e di riduzione dei costi”.

Commenta