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Migranti: la Germania dice no all’Italia

Altra doccia fredda per l’Italia sul tema migranti: oltre a Francia e Spagna, contrari ad aprire i porti anche Olanda e Belgio – Berlino è categorica: “Non sosteniamo la proposta dell’Italia di regionalizzare le operazioni di salvataggio”.

Migranti: la Germania dice no all’Italia

Anche la Germania respinge la proposta italiana di smistare i migranti nei diversi porti dell’Ue. A Tallin, dove è in corso il vertice europeo sull’emergenza sbarchi, il ministro dell’Interno tedesco Thomas de Maiziere è stato categorico: “Non sosteniamo la regionalizzazione delle operazioni di salvataggio”. Dello stesso avviso anche Olanda e Belgio, e nei giorni scorsi si erano detti contrarie sia Francia che Spagna.

Al momento, solo Madrid sembra avvertire l’esigenza di motivare il proprio rifiuto: “L’Italia ha chiesto aiuto e noi vogliamo dargliene – ha dichiarato il ministro dell’Interno spagnolo, Juan Ignacio Zoido – ma i porti della Spagna sono sottoposti a una pressione importante nel Mediterraneo occidentale, che impone anche a noi un grosso sforzo per i salvataggi in mare”. 

Quanto alla posizione ufficiale di Bruxelles, il commissario Ue per l’immigrazione, Dimitris Avramopoulos, si è detto contrario alla proposta italiana di cambiare il mandato per la missione Frontex “Triton” per i salvataggi nel mare Mediterraneo. “La missione ha già un mandato ben definito – ha detto Avramopoulos prima dell’inizio del vertice a Tallin – si tratta di migliorare l’attuazione di quanto già deciso”. Secondo il commissario, Triton “fa già un lavoro molto buono”.

La missione “Triton” è l’operazione di ricerca e salvataggio dei migranti al largo delle coste libiche e coinvolge ben 26 paesi, guidati dall’Italia. Ha sostituito nel 2014 “Mare Nostrum” e ha il compito di condurre nei porti italiani i profughi salvati. Ora l’Italia propone di ripartire gli sbarchi anche sugli altri porti europei. Ma fin qui nemmeno un Paese Ue ha accettato di offrire il proprio aiuto. 

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