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Microsoft & Co mettono 1 miliardo sull’energia green

Bill Gates ha annunciato la costituzione di un Fondo che investirà solo su energie alternative. Partecipano, insieme a lui, anche il patron di Alibaba Jack Ma, il fondatore di Amazon Jeff Besos e Richard Branson di Virgin. Riusciranno a far spostare Trump dalle sue posizioni negazioniste in materia di surriscaldamento climatico?

Microsoft & Co mettono 1 miliardo sull’energia green

Mettete insieme 6 mega-miliardari e indirizzateli verso il mondo dell’energia: sceglieranno di sicuro quella verde perché è lì che si farà il business dei prossimi vent’anni. E così è stato: Bill Gates, fondatore di Microsoft e grande Paperone ormai fuori dalla sua “vecchia” passione, ha annunciato domenica di aver costituito un Fondo, Breakthrough Energy Ventures Fund,  con una dotazione di 1 miliardo di dollari e l’obbligo di investirli sono in fonti alternative. E’ in ottima compagnia visto che, insieme a lui, sono scesi in campo il patron di Alibaba Jack Ma, il titolare di Reliance Industry Mukesh Ambani, il fondatore di Virgin Richard Branson, il padre di Amazon Jeff Bezos, il co-fondatore di LinkedIn Reid Hoffman, il fondatore e Ceo di SoftBank Masayoshi Son e i venture capitalist John Doerr e Vinod Khosla.

Insomma un bel pool di miliardari che promette di dare filo da torcere al Trump-pensiero, visto che il presidente eletto americano nega il surriscaldamento climatico e ha scelto come Segretario di Stato, l’equivalente del nostro ministro degli Esteri, un uomo del calibro di Rex Tillerson, numero uno di ExxonMobil, certamente in rapporti molto amichevoli con Mosca, l’icona vivente del mondo dell’energia fossile che conosce e governa dall’alto di un gruppo dove è entrato come ingegnere alla produzione nel 1975 e ne ha percorso tutti i gradini della scala di comando fino all’incarico di Ceo nel 2006. Da allora sono passati 16 anni e non è mai sceso dalla poltrona che guida un gruppo da 16,2 miliardi di profitti nel 2015 e 15,1 miliardi di dividendi distribuiti agli azionisti.

Tillerson, tuttavia, non è negazionista e nel ritratto che ne ha dipinto il Washington Post si posiziona a sinistra del presidente Trump sulla questione ambientale. Tanto che da Ceo di ExxonMobil il gruppo ha preso posizione favorevolmente all’accordo di Parigi sul clima. Riuscirà a far cambiare idea a Trump? Forse. Ma hanno maggiori chances di riuscirci Gates e gli altri fondatori del Fondo verde, con argomenti di business ai quali il presidente neoeletto è più sensibile.

Il Breakthrough Energy Ventuires Fund (Bev) è già online, diventerà operativo a partire dal 2017, durerà 20 anni e avrà quale unico scopo quello di investire in tecnologia e innovazione volte a ridurre le emissioni di gas serra in pressoché tutti i settori: produzione e stoccaggio di energia, trasporti, processi industriali, agricoltura, manifattura, edilizia.“Siamo aperti a tutto ciò che possa portare alla generazione di un’energia pulita, economica e sostenibile” ha dichiarato il fondatore di Microsoft. Un uomo che può contare su un conto in banca da 75 miliardi di dollari. Considerando anche il patrimonio degli altri co-fondatori del Fondo si arriva facilmente a 170 miliardi di dollari. Un buon biglietto da visita, non c’è che dire.

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