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Meteo, allarme gelo: 300mila senza luce

Ancora disagi su tutta la Penisola e sulle isole: morto un uomo in Puglia, 160mila utenze senza energia elettriche in Abruzzo – In campo l’esercito – VIDEO.

Meteo, allarme gelo: 300mila senza luce

L’autostrada A14 Bologna-Taranto è stata chiusa per ore nel tratto abruzzese tra Pescara Ovest e Lanciano a causa di un cavo dell’alta tensione abbattuto sulla carreggiata da una nevicata di proporzioni straordinarie. Il tratto autostradale è stato riaperto alle 9,30. Ma le nevicate hanno creato problemi anche ad altre strade: chiusure al traffico si sono registrate in Sicilia mentre fra Toscana ed Emilia Romagna è stato chiuso un tratto della E45.

Le intense nevicate stanno colpendo diverse zone del Centrosud, in particolare le zone terremotate delle Marche dove sono caduti oltre 50 centimetri di neve. Situazione pesante soprattutto in Abruzzo con bufere di neve e pioggia. Anche oggi molte scuole sono rimaste chiuse e sono salite a 159mila le utenze senza energia elettrica. “Ben oltre 300mila persone sono senza elettricità, cioè più di un quarto della popolazione regionale”, afferma il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca. Di queste circa 80mila sono disalimentate a causa di problemi alla rete gestita da Enel, altrettante per problemi sulla rete dell’alta tensione di Terna. Al buio buona parte di Teramo città. In tarda mattinata Enel comunicherà alle istituzioni locali un piano di lavoro. Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, “mi ha appena comunicato che il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha dato disposizioni per fare avvicinare da Foggia i mezzi e gli uomini occorrenti per le operazioni ritenute necessarie, a seguito di puntuale istruttoria tecnica dei Prefetti competenti” afferma il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso.

A Nord, è il vento forte a farla da protagonista con la bora che a Trieste soffia intorno agli 80 chilometri all’ora con raffiche che hanno toccato i 141 kmh. Rami spezzati, antenne pericolanti, cornicioni che precipitando hanno danneggiato i veicoli posteggiati, un cavo elettrico si è rotto davanti al mercato coperto, cassonetti pericolosamente spostati in mezzo alla carreggiata. Da ieri sera è anche ferma l’attività al Molo VII del porto, il comune ha pure disposto la chiusura dei giardini pubblici. Per quanto riguarda le temperature: Trieste 2 gradi, intorno ai 3 gradi invece a Pordenone, Udine e Gorizia; sui rilievi: -5 a Forni di Sopra, -6 a Tarvisio, -6,5 a Piancavallo, -12 sullo Zoncolan e -14 sul Lussari. Le previsioni parlano ancora di cielo variabile-nuvoloso, mentre la bora a Trieste continuerà a soffiare impetuosa da Nord Est.

In Puglia un uomo di 67anni, Cataldo Monaco, è morto a causa del freddo dopo essersi addormentato in strada a Ceglie Messapica, nel Brindisino. L’uomo è stato trovato assiderato in via Santoro Urgesi, nei pressi del centro storico, in cui viveva da solo. A dare l’allarme sono stati alcuni alcuni passanti. Monaco, che era senza documenti, è stato portato in ambulanza all’ospedale di Francavilla Fontana, dove è morto poco dopo.

Situazione difficile anche in Sardegna con gelo e mareggiate. Anche nell’isola molte scuole sono rimaste chiuse. Scuole chiuse per motivi precauzionali in molti centri in diversi comuni dell’Alta Gallura e in tutta la città di Nuoro. Molti gli interventi anche nelle aree isolate dell’interno dove si interviene in aiuto agli allevatori per salvare gli animali bloccati dalla neve e per liberare le strade. A Olbia e Santa Teresa le navi sono rimaste in porto. Da ieri sono bloccati i collegamenti Santa Teresa-Bonifacio a causa delle raffiche di tramontana che soffia oltre i 100 chilometri all’ora. Mentre le raffiche a 70 km nel porto dell’Isola Bianca di Olbia tengono in rada da questa mattina la nave passeggeri della Tirrenia Athara, con a bordo 138 passeggeri e 52 auto, partiti ieri sera da Genova.

In Calabria violente e copiose grandinate, acquazzoni e temperature rigide. A causa del forte vento di Grecale sono saltati i collegamenti con l’isola d’Elba e con Capraia. La protezione civile dell’Emilia-Romagna ha attivato la fase di attenzione per ‘evento costiero’ (innalzamento del livello del mare con possibile inondazione) per i comuni della costa valida fino a mezzanotte di oggi: San Mauro Pascoli (Fc), Cesenatico (Fc), Gatteo (Fc), Savignano sul Rubicone (Fc), Cattolica (Rn), Riccione (Rn), Rimini (Rn), Bellaria-Igea Marina (Rn), Misano Adriatico (Rn), Cervia (Ra), Ravenna (Ra), Comacchio (Fe), Codigoro (Fe), Goro (Fe).

In Sicilia, la strada statale 116 Randazzo Capo d’Orlando è chiusa dal km 22 al km 24 , tra Floresta e Ucria (ME). Sulla statale 117 Centrale Sicula, dal km 17 al km 45, tra Mistretta (Me) e Nicosia (En), il traffico è consentito soltanto con catene montate. Sono in azione, lungo i tratti di strade a rischio neve o ghiaccio, i mezzi spargisale e spalaneve.

Anas, in particolare, sta operando su Abruzzo, Umbria, Marche, Emilia Romagna e Toscana per garantire la transitabilità. In Emilia Romagna e Toscana è chiusa pr neve la strada statale 3bis “Tiberina” (E45) da Cesena Nord a Pieve Santo Stefano. Nelle Marche è chiusa al traffico la strada statale 4 Salaria dal confine con il Lazio fino a Mozzano (Ascoli Piceno) sempre a causa delle forti nevicate e di alcuni mezzi intraversati. Traffico rallentato sulla la ex strada statale 3 Flaminia da Cagli al confine con l’Umbria. Nevica su tutte le altre strade statali delle Marche, ad esclusione della SS16 Adriatica.

Per contro, è il fuoco a determinare la perdurante chiusura per ragioni di sicurezza del tratto tra Genova Nervi e Recco della A12. La viabilità in entrambe le direzioni è interrotta a causa del denso fumo sprigionatosi da ieri in un grosso incendio che ha tenuto impegnati vigili del fuoco e volontari per tutta notte. Secondo quanto si apprende, la situazione del rogo è sotto controllo, resta solo un focolaio su Monte Fasce che in queste ore viene affrontato dai vigili del fuoco. Ma il tratto autostradale resta impraticabile.

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