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Metalmeccanici, Bentivogli (Fim Cisl): scossa a Federmeccanica con scioperi

Continuano scioperi e manifestazioni per il rinnovo del Contratto Nazionale dei metalmeccanici – Bentivogli: “Dai metalmeccanici sardi una scossa a Federmeccanica, a Regione e Governo. Il contratto e la disoccupazione non possono andare in ferie”.

Metalmeccanici, Bentivogli (Fim Cisl): scossa a Federmeccanica con scioperi

Domani terzo round degli scioperi regionali di 8 ore, metalmeccanici, con lo sciopero di 8 ore per il rinnovo del Contratto Nazionale dei Metalmeccanici con lo sciopero di 8 ore e manifestazioni in Calabria, Sicilia e Sardegna.

Il leader della Fim Cisl Marco Bentivogli sara` in Sardegna a Cagliari dove la manifestazione delle tute blu sarde partira` alle 9.30 da Piazza del Carmine e percorrera` le strade cittadine per poi concludere in Piazza Defenu con il comizio del leader FIM.

“La mobilitazione dei metalmeccanici sardi dara` a Federmeccanica un messaggio forte e chiaro: non consentiremo che la vertenza per il rinnovo del contratto vada in ferie. Serve dare una svolta al negoziato impantanato da mesi dentro i vecchi riti attendisti di Federmeccanica. Il vero “rinnovamento” che chiedono gli industriali si fa puntando sulla solidarieta` e sulla partecipazione dei lavoratori e con un sistema di relazioni industriali e sociali che non lasci a piedi nessuno. Questo vale ancora di piu` in questa terra cosi` segnata dalla crisi e da anni di mancate promesse di una politica benaltrista che finora non ha dato reali soluzioni. L’industria in Sardegna ha rappresentato e rappresenta ancora un importante valore aggiunto per l’economia e l’occupazione sarda. Lo sciopero di domani sara` quindi anche l’occasione per chiedere alle istituzioni locali e nazionali una maggiore attenzione ai problemi dell’industria in Sardegna a partire dal sito ex- Alcoa, Keller, EurAllumina, Portovesme srl, indotto metalmeccanico Saipem e Chimica Verde.
Serve sostenere gli stabilimenti in difficolta` e riavviare quelli chiusi attuando finalmente quegli interventi infrastrutturali che li rendano competitivi.

Nella serata di oggi Bentivogli fara` visita al presidio dei lavoratori ex-Alcoa insediato da maggio del 2014 fuori i cancelli della fabbrica di alluminio, una vertenza che da sola rappresenta una vera e propria “bomba sociale” in una delle aree piu` povere del Paese, il Sulcis e per cui ormai da troppo tempo i lavoratori e le loro famiglie aspettano una soluzione che ridia prospettiva lavorativa e futuro.
In Sardegna gli occupati nell’industria negli ultimi 20 anni si sono dimezzati senza che siano cresciuti gli occupati negli altri settori. Chiediamo Governo e Istituzioni locali di aprire una “vertenza Sardegna” per costruire risposte occupazionali e piani di sviluppo e troncare la catena che e` ripartita di desertificazione industriale, disoccupazione dilagante e spinta alla migrazione.

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