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Maltempo, altri tre morti in toscana e intanto scatta l’allarme per il Tevere

Al momento “la situazione resta sotto controllo e non si registrano particolari criticità sulle tratte di Tevere e Aniene”, fa sapere la Protezione civile di Roma Capitale, ma permane la massima allerta: oggi è atteso il picco massimo.

Maltempo, altri tre morti in toscana e intanto scatta l’allarme per il Tevere

L’emergenza maltempo che ha colpito ieri vaste zone della Toscana non è finita: le piogge torrenziali che hanno investito il centro Italia continuano a mietere vittime. Sono morte altre tre persone, a bordo di un’auto coinvolta nel crollo del ponte sull’Albegna, a Marsiliana, nel comune di Manciano, nella tarda serata di ieri. I soccorritori avrebbero individuato i corpi ma non sarebbero riusciti ancora a recuperarli. 

Intanto scatta l’allarme per il Tevere e per Roma. E’ atteso per stasera “il massimo picco” del tratto centrale del Tevere a causa del maltempo. A renderlo noto è la protezione civile di Roma Capitale che “in costante contatto con la protezione civile regionale, sta seguendo l’evoluzione delle condizioni meteorologiche e le attività connesse allo svuotamento dei bacini di contenimento delle acque a monte del fiume”. Presidi di protezione civile saranno attivati dal Campidoglio lungo i ponti “per il monitoraggio degli ormeggi e dei rifiuti flottanti”; altri presidi di pronto intervento saranno collocati a Prima Porta, Ponte Milvio e Idroscalo.

Al momento “la situazione resta sotto controllo e non si registrano particolari criticità sulle tratte di Tevere e Aniene”, fa sapere la Protezione civile. Intanto, mentre ieri sera si registravano 2mila interventi di soccorso da parte dei vigili del fuoco per l’ondata di maltempo che ha colpito il nord e centro Italia, in Umbria la situazione sembra migliorare leggermente, anche se resta alta l’attenzione sul livello dei fiumi. Il Centro Coordinamento Soccorsi attivo presso la Prefettura ha proseguito per tutta la notte l’attività di monitoraggio sull’evoluzione delle criticità idrogeologiche. Il livello dei fiumi si è mantenuto in costante crescita fino alle prime ore dell’alba, raggiungendo, nel caso del Tevere, una quota massima di m. 7.92 a Ponte Nuovo di Torgiano e di 9.83 a Montemolino di Todi per poi stabilizzarsi e, nel caso di Ponte Nuovo, segnare una prima lieve decrescita che indica il passaggio dell’onda di piena.

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