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Le cause legali affossano Deutsche Bank

Il colosso bancario tedesco torna in rosso nel terzo trimestre dopo aver stanziato centinaia di milioni a copertura dei contenziosi.

Le cause legali affossano Deutsche Bank

Il terzo trimestre si chiude male per Deutsche Bank, che registra una perdita netta pari a 94 milioni di euro, in netto calo rispetto all’utile netto di 41 milioni messo a segno nello stesso periodo dell’anno scorso. Lo ha comunicato oggi il colosso bancario tedesco, precisando che, sempre nel terzo trimestre 2014, i ricavi netti si sono attestati a quota 7,9 miliardi, in crescita del 2% su base annua. 

La perdita era comunque attesa dopo la decisione della scorsa settimana di contabilizzare ulteriori riserve per contenziosi legali pari a 894 milioni, portando a 3,13 miliardi gli stanziamenti finora approvati.

Jurgen Fitschen and Anshu Jain, Co-Chief executives della banca, hanno spiegato che a pesare sui conti sono stati in primo luogo gli accantonamenti per 269 milioni di euro (in flessione del 47% rispetto al terzo trimestre del 2013) e i costi relativi all’introduzione di nuove forme di regolamentazione.

Allo stesso tempo, hanno aggiunto i manager, anche “l’innalzamento degli standard di controllo e gli investimenti per la crescita del nostro core business hanno esercitato il loro peso”.

Deutsche Bank ha tuttavia registrato un aumento notevole dell’utile ante imposte, dai 18 milioni di un anno fa a 266 milioni, grazie in particolare alla ripresa delle attività nel reddito fisso, mentre i proventi operativi netti sono saliti da 7,75 miliardi a 7,86 miliardi.

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