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L’Asia è ferma in attesa delle decisoni della Bce e dei job americani

L’indice regionale MSCI Asia Pacific, che ieri quotava un p/e di 13,1 da confrontarsi con un 16,3 dello S&P500 e un 15,3 dello Stoxx Europe 600, è fermo o leggermente negativo a metà giornata.

L’Asia è ferma in attesa delle decisoni della Bce e dei job americani

L’indice regionale MSCI Asia Pacific, che ieri quotava un p/e di 13,1 da confrontarsi con un 16,3 dello S&P500 e un 15,3 dello Stoxx Europe 600, è fermo o leggermente negativo a metà giornata (Tokyo, tuttavia è positiva: il Nikkei registra +0,15%). Si tratta di una fase di consolidamento in attesa delle decisioni della Bce domani e dei dati sul mercato del lavoro americano dopodomani.

La Bce potrebbe essere la prima delle grandi banche centrali a portare un tasso – quello pagato sui soldi depositati dalle banche presso la Bce – in territorio negativo. Per i job americani ci si attende un risultato di creazione netta di posti di lavoro dipendente sui livelli del mese scorso, nettamente sopra quota 200mila.

In questa giornata interlocutoria non molto è cambiato in campo valutario: l’euro, nel primo pomeriggio giapponese, è stabile a 1,361 contro dollaro, mentre lo yen continua una lenta discesa e quota 102,70. L’oro ristagna sui 1245 $/oncia e il petrolio WTI, di seguito a una qualche riduzione delle scorte Usa, aumenta leggermente a 102,8 $/b.

http://www.bloomberg.com/news/2014-06-04/asian-stocks-at-7-month-high-before-u-s-jobs-report-ecb.html

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