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Lasagna di carciofi, mozzarella e prosciutto di Praga la ricetta dello chef Marco Bottega, un suggerimento stellato per il pranzo di Pasqua

Marco Bottega chef una stella Michelin del ristorante Aminta immerso in una tenuta e un bosco di 50 ettari, nelle campagne di Genazzano dove tutto riporta alla natura incontaminata del luogo, propone un piatto di facile realizzazione per ritrovarsi a tavola o in una scampagnata a Pasqua.

Lasagna di carciofi, mozzarella e prosciutto di Praga la ricetta dello chef Marco Bottega, un suggerimento stellato per il pranzo di Pasqua

Mai nome fu più appropriato. Ispirato alla celeberrima opera di Torquato Tasso,  che attraverso l’amore struggente del giovane pastore  Aminta per la ninfa Silvia tesse l’elogio dell’età dell’oro, quando l’uomo viveva in contatto con la natura, libero dalle complicazioni della successiva civiltà, il raffinato resort Aminta,  in quel di Genazzano, un’oasi di pace e relax immerso nel verde della campagna romana ai confini con la Ciociaria alle spalle dell’Altopiano di Arcinazzo, è un invito a dimenticare i ritmi frenetici e snaturanti della quotidianità per entrare in una dimensione arcadica di benessere interiore.

Attorno ai due casali ottocenteschi che costituiscono il nucleo centrale del resort e del ristorante si sviluppano 50 ettari di boschi incontaminati popolati da cinghiali, pecore e capre, mentre  all’interno della stessa tenuta si trovano numerosi animali da cortile: anatre, oche, polli, galline e maiali.

È il regno di un simpatico e franco omaccione, Marco Bottega, terza generazione di ristoratori, che dichiara di essersi “nutrito fin dall’infanzia d’amore per la cucina, il sacrificio e la qualità”. Obbedendo a queste tre parole d’ordine decise fin da giovane di crescere con esperienze importanti in Italia e all’estero. Fra le prime da Salvatore Tassa alle Colline Ciociare, da Davide Scabin a Combal. Zero, da Massimo Bottura all’Ostaria Francescana,  da Alfonso Caputo alla Taverna del Capitano, da Antony Genovese al Pagliaccio, insomma il top del top,  fra le seconde Alain Passard, chef intramontabile delle divinità dalla guida Michelin, che gli tributa 3 stelle dal 1997 considerato in Francia alla stregua di una divinità, forte del suo carisma e del suo virtuosismo con le verdure, ad Alain Ducasse lo chef più stellato al mondo, forte di 21 stelle ricevute nella sua carriera e detentore di un primato assoluto, aver conquistato contemporaneamente tre stelle in tre ristoranti dislocati in diversi paesi. Come a dire spazi siderali.

Con questo eccezionale bagaglio di esperienze e conoscenze, il giovane Marco decide nel 2009 di far rientro in Italia e prendere in mano le redini dell’azienda di famiglia avviando un progressivo miglioramento di Aminta sotto il profilo gestionale, strutturale e di risorse umane, che lo porterà a conquistare una posizione di assoluto rilievo a livello regionale e nazionale. Niente è lasciato al caso e ogni dettaglio è curato con attenzione.

Tutte le coltivazioni dell’azienda agricola vengono governate dallo stretto legame con le tradizioni contadine locali, con la stagionalità di ogni pianta e con la sapienza arcana delle fasi lunari che hanno scandito la vita di un’agricoltura millenaria. Inoltre, non si fa uso di alcun pesticida. Obiettivo principale della cucina diventa quello di valorizzare le materie prime del territorio, che nella fattispecie sono i 50 ettari dell’azienda agricola di proprietà e del bosco circostante. E la cucina diventa espressione di sapori veri e autentici, in cui la cultura della tradizione locale si fonde con una accorta e rispettosa dose di creatività̀ ed inventiva.

La svolta impressa dal giovane Marco dà ben presto i suoi frutti. In pochi anni arriva la stella Michelin. Diventa una star televisiva ospite ricorrente de “la prova del cuoco” su Raiuno, viene chiamato a cucinare per diversi personaggi di fama internazionale. Nel 2009 cucina per Papa Benedetto XVI e nel 2014 per Papa Francesco. La Guida Michelin gratifica il ristorante di un lusinghiero giudizio: “Tra colline disseminate di ulivi e prodotti agricoli, lungo un bel percorso che dai confini della Ciociaria conduce ai suggestivi altipiani di Arcinazzo, il casolare ottocentesco è la casa di uno dei più interessanti cuochi della campagna romana: Marco Bottega. Oltre alla possibilità di pernottare in confortevoli camere Aminta Resort è la principale fornitrice di frutta, verdura e animali da cortile in virtù dei cinquanta ettari dell’azienda agricola di proprietà coltivata senza alcuna traccia di pesticidi. E dalla terra alla tavola, gli ingredienti vanno ad alimentare una cucina laziale aperta a divagazioni di ogni genere, sempre all’insegna di piatti autentici e gustosi in tre menu degustazione: vegetale con prodotti della propria tenuta, stagionale, e un terzo con i soli nomi dell’ingrediente principale elaborato secondo la fantasia del cuoco. Interessante anche la carta dei vini con un particolare accento posto sugli champagne; lo chef ha infatti creato una zona-degustazione in un edificio separato dal corpo della struttura, per aperitivi e percorsi enologici”.

Insomma, si capisce perché Aminta appare un nome quanto mai appropriato per questa esperienza gastronomica a Genazzano. La ricetta proposta questa settimana per i lettori di Mondo Food è un suggerimento raffinato e stellare per il pranzo di Pasqua, cogliendo il sapore più genuino dei carciofi che a Pasqua sono ricorrenti sulle tavole delle campagne romane.

Ricetta lasagne carciofi mozzarella e prosciutto di Praga

Ingredienti

500 g sfoglie per lasagne,

500 g mozzarella fiordilatte,

300 g prosciutto di Praga affettato,

10 carciofi violetti,

3 spicchi d’aglio, 180 g farina,

 1 l latte,

80 g burro,

sale,

noce moscata,

prezzemolo,

olio

Procedimento

Puliamo i carciofi, privandoli delle foglie esterne, della parte più dura e di parte del gambo. Tagliamo a fettine e li facciamo cuocere in padella con olio, aglio, prezzemolo e mentuccia tritati.

Prepariamo la pasta seguendo il procedimento classico con farina e uova lasciando riposare per circa mezz’ora.

Prepariamo la besciamella. Sciogliamo il burro in un tegame ed uniamo la farina. Lasciamo tostare qualche istante, quindi aggiungiamo il latte e, continuando a mescolare, facciamo addensare. Finiamo con sale e noce moscata.

Alla base di una pirofila, spalmiamo un po’ di besciamella. Disponiamo sopra la pasta all’uovo. Copriamo con uno strato di besciamella e disponiamo sopra la mozzarella a fette spesse. Continuiamo con il prosciutto cotto di Praga affettato (affumicato), i carciofi spadellati e del prezzemolo tritato. Ripetiamo lo strato. Finiamo con pasta all’uovo, besciamella e riccioli di prosciutto cotto di Praga. Spolveriamo con il prezzemolo ed inforniamo a 180gradi fino a doratura, circa 35 minuti.

Serviamo con delle lamelle di carciofi infarinati e fritti.

Aminta Resort

 Via Trovano, 5,

00030 Genazzano RM

Telefono06 957 8661

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