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La signora della lobby: Noreen Doyle primo presidente donna dell’Abi inglese

Per la prima volta una donna rivestirà la carica di presidente dell’associazione dei banchieri britannici (Bba) – Noreen Doyle: “E’ una grande sfida per l’industria” – “Dobbiamo ricostruire la fiducia dei clienti e mantenerci competitivi a livello globale”.

La signora della lobby: Noreen Doyle primo presidente donna dell’Abi inglese

L’Associazione dei banchieri britannici da oggi avrà una donna alla sua guida. La British Bankers’ Association, una delle lobby più potenti del Regno Unito, ha nominato Noreen Doyle come sua presidente: si tratta della prima donna a rivestire una carica simile nella quasi centenaria storia dell’associazione degli istituti di credito britannici, che rappresenta, tra gli altri, Barclays Plc e Lloyds Banking Group Plc.

La Doyle, che ha 66 anni, è vice presidente di Credit Suisse e in passato è stata la prima vice presidente della Banca europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Doyle sostituirà, come annunciato dalla lobby, l’attuale presidente Nigel Wicks a partire dal prossimo 17 di ottobre.

La BBA è stata creata nel 1919 e rappresenta oltre 200 banche. L’associazione sta affrontando un momento particolare, a seguito dello scandalo del Libor. La Bba, infatti, ha perso dopo anni il ruolo di benchmark nella definizione del tasso, in un tentativo da parte dei regolatori britannici di risollevare la reputazione dell’industria bancaria.

“Questo momento particolare rappresenta una grande sfida, ma anche una grande opportunità per l’industria bancaria britannica”, ha dichiarato Doyle, che poi si è detta “onorata di essere stata nominata come nuovo presidente della BBA”.

“Ricostruire la fiducia dei clienti, risollevare gli standard dell’industria e lavorare con il governo e i regolatori per assicurare che le nostre banche rimangano competitive – ha chiarito – sono alcuni dei problemi su cui intendo lavorare”.

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