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Italia capovolta al Premio “Divina Colomba Divina Pastiera”: la migliore Pastiera è in Brianza e la migliore Colomba ad Avellino

La Colomba vincitrice è di una pasticceria di Mirabella Eclano (AV), mentre la Pastiera prima classificata è della Pasticceria Elite di  Vimercate (MB).

Italia capovolta al Premio “Divina Colomba Divina Pastiera”: la migliore Pastiera è in Brianza e la migliore Colomba ad Avellino

La migliore Pastiera, il dolce tipico della pasqua napoletana, apprezzato in tutto il mondo e in tutto il periodo dell’anno, la fanno in provincia di Monza. Viceversa, la migliore Colomba pasquale, dolce tipico meneghino, nato negli anni ’30 Intorno agli anni trenta da un’idea di Dino Villani, direttore pubblicità della fabbrica di panettoni milanese Motta la fanno a Mirabella Eclano in provincia di Avellino.

È un mondo dolciario capovolto quello che emerge dal Premio Regina Colomba Regina Pastiera 2023, che si è tenuto a Milano dove i giurati hanno valutato alla cieca i dolci dei 29 pasticcieri concorrenti, provenienti da 9 diverse regioni italiane. I dolci in gara erano accomunati dal fatto – precisa Stanislao Porzio ideatore della manifestazione – di essere realizzati con lievito madre e ingredienti del tutto naturali, senza additivi artificiali, senza aromi artificiali e/o naturali identici, senza semilavorati (i cosiddetti “mix”), senza coadiuvanti tecnologici.

Per la Categoria Colomba (ricetta classica: lievito madre, farina, canditi di agrumi in sospensione, burro, tuorli d’uovo, zucchero; in superficie, glassa di zucchero, uova e mandorle) il primo premio è andato ad Annibale Memmolo della Pasticceria Memmolo di Mirabella Eclano (AV). Il secondo posto se lo è aggiudicato Patrick Zanesi della Pasticceria Dolce&Salato di Liscate (MI). Sul terzo podio è salito Michele Falcioni della Pasticceria Posillipo Dolce Officina di Gabicce Monte (PU).

Per la categoria Pastiera (crostata con involucro e strisce superiori di pasta frolla; ripieno a base di grano, ricotta, scorze d’arancia candite, zucchero, aromi naturali) il primo premio se lo sono aggiudicato  Pietro Cartabia e Giulia Ripamonti della  Pasticceria Elite di  Vimercate (MB). In seconda posizione si colloca Salvatore Caccioppoli della pasticceria Il Buongustaio di Sant’Antonio Abate (NA). Terza posizione per Irma Brizi della Pasticceria Savarese di Roma.

Renato Andreolassi membro della giuria ha così commentato i premi assegnati: «Regina Colomba e Regina Pastiera, due dolci che uniscono idealmente il Nord con il Sud. Rispetto alle prime edizioni la qualità è sensibilmente aumentata con alcune punte di eccellenza. La sfida fra due scuole di pasticceria è sempre interessante, perché dimostra l’evoluzione di una categoria che si esalta durante le festività Il Premio Regina Colomba Regina Pastiera annuncia degnamente le festività pasquali, che si apprestano a celebrare degnamente la stagione estiva. Dolci, che lasciano il dolce in bocca». Dal canto suo Rossella Contato (Pasticceria Internazionale) si è dichiarata “sorpresa dal constatare che un prodotto come la pastiera possa mostrare così evidenti differenze tra un interprete e l’altro. Segno che l’artigianalità del professionista che la realizza è essenziale nel risultato. Aggiungo anche che diverse pastiere concorrenti erano di livello eccellente e quindi è stato abbastanza difficile fare una valutazione il più possibile oggettiva».

Le pasticcerie che hanno partecipato al Premio Divina Colomba Divina Pastiera

Ascolese Fiorenzo Ascolese S. Valentino Torio (SA)

Cappiello Michele Cappiello S. Maria Capua Vetere (CE)

Capolinea Simone De Feo Reggio Emilia

Caputo Antonio Caputo Altamura (BA)

Clivati Matteo Galli Milano

Cremeria Gabriele Raffaele Cuomo Vicoo Equense (NA)

Cremeria Opera Mirko Tognetti Lucca

Luigi Cumuniello Genzano di Lucania (PZ)

Dolce & Salato Patrick Zanesi Liscate (MI)

Elite Pietro Cartabia Vimercate (MB)

Gran Caffè Romano Raffaele Romano Solofra (AV)

Il Buongustaio Salvatore Caccioppoli S. Antonio Abate (NA)

I Marigliano Alessandro Marigliano S. Giuseppe Vesuviano (NA)

La Boutique del Dolce Achille Zoia Concorezzo (MB)

La Dolcevita Simone Bortolus Codroipo (UD)

La Gioia Alessandro Spagnoletti Taranto

La Ruota Rosetta Lembo Perdifumo (SA)

Mac Mahon Andrea Rampinelli Milano

Melograno Simone Devasini Madone (BG)

Memmolo Annibale Memmolo Mirabella Eclano (AV)

Milledolcezze Nicola Obliato Frattamaggiore (NA)

Perrotta Antonio Giannotti Montella (AV)

Posillipo Michele Falcioni Gabicce Monte (PU)

Rizzo Alessandro Rizzo Tarcento (UD)

Santaniello Salvatore Vitale Nola (NA)

Savarese Irma Brizi Roma

Sparaco Guido Sparaco Castel Morrone (CE)

Torrone Di Iorio Manuela Pucillo Montemiletto (AV)

Vezzoli Italo Vezzoli Carobbio degli Angeli (BG)

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