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Istat, industria: fatturato maggio -2,7%, ordini -9,4%

Nel confronto mensile, invece, il fatturato dell’industria italiana è calato dello 0,5% – Quanto agli ordinativi, su base congiunturale sono cresciuti dell’1,7%, dopo il -1,8% di aprile.

Istat, industria: fatturato maggio -2,7%, ordini -9,4%

Fatturato ancora in discesa per l’industria italiana. A maggio – comunica l’Istat – il dato è sceso del 2,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, dopo il pesante -4,1% di aprile. Nel confronto mensile, invece, si è registrato un calo dello 0,5%.

Il calo è dovuto al -6,2% sul mercato interno e al +4,8% su quello estero. La flessione dello 0,5% rispetto ad aprile, invece, è legata a un -1,5% sul mercato domestico e a un +1,7% su quello estero. Negli ultimi tre mesi, c’è stato un -0,7% rispetto al trimestre precedente.

Nei principali raggruppamenti di industrie, il fatturato mostra una forte diminuzione congiunturale per i beni strumentali (-5,6%) e incrementi per i beni di consumo (+2%), per l’energia (+1,5%) e per i beni intermedi (+0,6%).

L’indice grezzo del fatturato – aggiunge l’istituto di statistica – a maggio diminuisce del 2,7% su base annua, e il contributo più ampio a questa flessione viene dalla componente interna dei beni intermedi. L’aumento tendenziale maggiore del fatturato è nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+10,6%), mentre il calo più rilevante riguarda la metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-10,5%).

A maggio negativi anche gli ordini, che hanno segnato un -9,4% su base annua, dopo il pesante -12,3% di aprile. Su base congiunturale, però, gli ordinativi sono cresciuti dell’1,7%, dopo il -1,8% di aprile.

Il calo è dovuto a un -8,5% sul mercato nazionale e a un -10,6% su quello estero. La crescita congiunturale dell’1,7% è frutto invece di un +1,6% per la componente interna e di un +2% per quella estera. Negli ultimi tre mesi gli ordini sono diminuiti dell’1,7% rispetto al trimestre precedente.

L’aumento tendenziale maggiore degli ordinativi – aggiunge l’istituto di statistica – ha interessato la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali (+4,9%), mentre la flessione più rilevante è stata nella fabbricazione di macchinari e attrezzature Nca (-26,5%).

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