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Istat, industria crolla: produzione -6,8% a febbraio, il dato peggiore dal 2009

A febbraio produzione industriale in profondo rosso: i settori più dinamici risultano quelli del comparto energia, ottica, elettronica, mentre crolla la chimica, il tessile e l’industria del legno e della stampa.

Istat, industria crolla: produzione -6,8% a febbraio, il dato peggiore dal 2009

Produzione industriale a picco a febbraio. In questo mese – comunica l’Istat – il dato ha segnato un crollo del 6,8% su base annua, dopo il -4,6% di gennaio. Si tratta del calo peggiore da novembre del 2009. Rispetto al mese prima, invece, a febbraio c’è stata una flessione dello 0,7%, dopo il -2,6% di gennaio.

Nella media dei primi due mesi dell’anno la produzione è scesa del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Solo nel comparto dell’energia si registra una crescita tendenziale (+3,3%), mentre crolla la produzione di beni intermedi (-10,6%) e beni di consumo (-9,6%). I beni strumentali registrano una diminuzione meno marcata ( -1,5%).

Nel mese di febbraio 2012 l’indice corretto per gli effetti di calendario segna, rispetto a febbraio 2011, incrementi nei settori della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+11,0%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+5,0%), della fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a (+1,6%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi (+0,3%).

I settori che registrano i cali maggiori sono: la fabbricazione di prodotti chimici (-13,9%), le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-12,9%) e l’industria del legno, della carta e stampa (-12,8%).

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