Condividi

Istat: frena il calo delle compravendite immobiliari, -4,8% nel terzo trimestre

Stando ai dati Istat, la caduta delle compravendite di unità immobiliari ha registrato una frenata nel terzo trimestre 2013, attestandosi sul -4,8% su base annua – Per la prima volta dall’inizio dell’anno il Nord-Est ha fatto segnare una variazione positiva – Nei primi nove mesi dell’anno la stipula di convenzioni ha conosciuto una flessione del 7,3% su anno

Istat: frena il calo delle compravendite immobiliari, -4,8% nel terzo trimestre

Il calo delle compravendite di unità immobiliare frena nel terzo trimestre del 2013. Stando all’Istat, infatti, il dato ha conosciuto una flessione del 4,8% su base annua dopo il -6,5% registrato nel secondo trimester. Nel periodo considerato il 93,4% delle convenzioni (120.120) ha riguardato immobili ad uso abitazione ed accessori, il 5,9% unità immobiliari ad uso economico (7.606) e lo 0,7% compravendite di immobili ad uso speciale e multiproprietà (832).

Inoltre, per la prima volta dall’inizio dell’anno una macroregione italiana (il Nord-Est) ha registrato una variazione tendenziale positiva sia per le convenzioni di compravendita ad uso abitazione ed accessori (+0,8%), sia per quelle del settore immobiliare complessivamente considerate (+0,4%). 

Per quanto riguarda il solo ambito abitativo tutte le altre ripartizioni registrano variazioni negative più alte della media nazionale (-4,6%) particolarmente accentuate nelle Isole (-8,6%) e al Centro (-6,0%). Le convenzioni di compravendita ad uso economico mostrano variazioni tendenziali negative più contenute della media nazionale (-5,7%) nel Nord-Ovest (-2,2%) e nel Nord-Est (-3,5%), molto più alte della media al Centro (-11,4%) e nelle Isole (-10,4%).

Sempre stando ai dati diffusi dall’Istat, nei primi 9 mesi dell’anno la stipula di convenzioni per le compravendite di unità immobiliari si è attestata a 424.343 unità, mostrando un’attenuazione della flessione delle convenzioni rogate, -7,3% su base annua, contro il -21,4% registrato nel 2012.

Rispetto alle piccole città, gli Archivi Notarili delle città metropolitane hanno subito dei cali annui più lievi: -3,9% nel comparto abitativo (-5,1% negli Archivi con sede in altre città) e -4,0% nel comparto economico (-6,7% nei piccoli centri).

I mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare hanno conosciuto nel terzo trimestre una flessione dell’1,5% su base annua, sintesi di un recupero nel Nord-Est (+1,3%) e al Centro (+0,9%), che non riesce, però, a controbilanciare pienamente l’andamento negativo nelle Isole (-10,9%) e al Sud (-5,9%).

Commenta