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Iren: da Genova e Torino ok alla vendita

Approvata dalle due amministrazioni comunali la dismissione della partecipazione del 5,5% svincolata dal patto di sindacato. Ai prezzi attuali, il potenziale incasso è sarebbe di 153 milioni

Torino e Genova sono pronte a vendere sul mercato le azioni Iren, detenute attraverso la holding paritetica Fsu, svincolate dal patto di sindacato che comprende anche i Comuni emiliani.

Lo riferisce una nota delle due amministrazioni, che detengono una quota di controllo della multiutility attraverso Fsu. Al momento le azioni svincolante dal patto sono 65.863.660 e rappresentano il 5,5% del capitale ordinario: ai prezzi attuali significa un incasso di circa 153 milioni di euro, cioè oltre 76 milioni ciascuno per Genova e Torino.

Attualmente la stessa Fsu controlla circa il 35,5% di Iren. Il provvedimento, per il sì definitivo, dovrà ora passare all’esame dei rispettivi Consigli comunali. “L’operazione – sottolinea la nota – non limita le strategie e il controllo svolto dai Comuni di Torino e Genova su attività, gestione, progetti e piani di sviluppo della partecipata Iren”.

L’offerta al mercato delle azioni cedibili sarà effettuata “secondo modalità e tempistiche – precisano i due Comuni nella nota – che evitino un cedimento del prezzo di quotazione per eccesso di offerta del titolo”.

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