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Inps: crollano Cig e domande disoccupazione

A luglio sono state autorizzate complessivamente 52,4 milioni di ore di cassa integrazione guadagni (Cig), pari a una diminuzione annua del 26,9% – Il mese precedente, invece, erano state presentate domande tra disoccupazione ordinaria, speciale edile e mobilità in calo del 29,3% su anno.

In forte calo a luglio il ricorso alla cassa integrazione rispetto allo stesso mese del 2014. Secondo quanto ha rilevato l’Inps, lo scorso mese sono state autorizzate complessivamente 52,4 milioni di ore di cassa integrazione guadagni (Cig), pari a una diminuzione annua del 26,9%. I dati destagionalizzati, calcolati per le sole componenti ordinaria e straordinaria, hanno evidenziato nel mese di luglio 2015 rispetto al mese precedente una variazione congiunturale pari a -8,7%.

Nel dettaglio, a luglio il numero di ore di cassa integrazione straordinaria (Cigs) autorizzate è stato di 28,4 milioni, in flessione del 32,6% rispetto a luglio 2014, nel corso del quale erano state autorizzate 42,2 milioni di ore.

Dall’analisi nel dettaglio dei dati di luglio, è emerso inoltre che le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria (Cigo) sono state 16,4 milioni. Nel mese di luglio 2014 erano state 20,2 milioni: si è quindi registrata una diminuzione tendenziale del 19%. In particolare, la flessione è stata pari al 16,8% nel settore Industria e al 24,2% nel settore Edilizia.

Le variazioni congiunturali Cigo calcolate sui dati destagionalizzati hanno registrato, rispetto al precedente mese di maggio 2015, una diminuzione del 6,8%.

Infine, gli interventi in deroga (Cigd), si sono concretizzati in 7,6 milioni di ore autorizzate, con un decremento del 18,3% se confrontati con luglio 2014, quando erano state autorizzate 9,3 milioni di ore. La forte variabilità nel numero delle ore autorizzate di cassa integrazione in deroga, non dipendente da fattori di carattere stagionale ma dovuta ai tempi dei finanziamenti di queste misure, rende impossibile – ha spiegato l’Inps – effettuare la destagionalizzazione dei dati.

Inoltre, a giugno sono state presentate 219 domande tra disoccupazione ordinaria e speciale edile e 5.476 domande di mobilità, per un totale di 122.670 domande, il 29,3% in meno rispetto alle 173.477 del mese di giugno 2014. L’Inps fa notare che sulla forte contrazione delle domande presentate nel mese può avere inciso la circostanza che si tratta dei primi mesi di entrata in vigore della nuova prestazione NASpI.

In particolare, nel mese di giugno sono state presentate 5.422 domande di ASpI, 2.482 domande di mini ASpI e 109.071 domande di NASpI.

Dal primo maggio 2015 – spiega l’Inps – è entrata in vigore la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) che sostituisce le indennità di disoccupazione ASpI e mini ASpI.

Pertanto, le domande di prestazione che si riferiscono ad eventi di disoccupazione involontaria verificatisi entro il 30 aprile continuano ad essere classificate come ASpI e mini ASpI, mentre quelle che si riferiscono ad eventi successivi al primo maggio sono classificate come NASpI.

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