“Normalmente i Paesi funzionano come un treno con una locomotiva che traina il convoglio. Il microcredito, invece, fa in modo che ogni singolo vagone sia autonomo. Se lo si stacca dalla locomotiva, può continuare a viaggiare da solo, perché ogni essere umano è un motore creativo”.
Lo ha dichiarato il Premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus, intervistato dalla Freccia.TV, prima di salire sul Frecciarossa che da Milano l’ha portato a Napoli, a bordo di una carrozza in compagnia di 50 giovani startupper.
Nell’intervista alla web tv delle Ferrovie dello Stato italiane, l’economista bengalese ha anche ammesso la grande passione per i viaggi che nella sua carriera l’hanno portato in giro per il mondo: “In questo modo posso conoscere altre persone e dare loro esempi di ciò che ho fatto in altri Paesi. È un modo per fare network. E poi incontro spesso giovani che vogliono creare un mondo completamente diverso in cui essere felici e orgogliosi di quanto fatto”.
Infine, Yunus ha ricordato che ancora oggi “nel mondo 4 miliardi di persone dispongono di meno dell’1% della ricchezza mondiale” e ha ribadito che “il sistema per coinvolgere tutti è il microcredito”: “Per questo servono normative per creare istituti di credito che consentano ai più poveri di autosostenersi e accedere ai servizi finanziari”.
