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Grecia, i punti dell’accordo: dalle pensioni alle liberalizzazioni

Nel testo anche la tassazione della casta degli armatori, interventi sul prezzo dei medicinali generici e un nuovo piano di privatizzazioni.

Grecia, i punti dell’accordo: dalle pensioni alle liberalizzazioni

Sono 35 le “azioni prioritarie” che il governo greco guidato da Alexis Tsipras dovrà impegnarsi a rispettare per tener fede agli accordi con i creditori e ottenere quegli 85 miliardi di euro fondamentali per evitare la bancarotta.

Fra le misure principali rientrano

– la tassazione dell’industria mercantile, che andrà a colpire la casta degli armatori greci;

– la graduale cancellazione dei pre-pensionamenti;

– la deregolamentazione del comparto energia;

– una revisione dei benefici fiscali per le isole;

– le liberalizzazioni;

– interventi sui costi dei medicinali generici;

– un nuovo piano di privatizzazioni.

L’accordo “tecnico” raggiunto ieri sarà votato dal Parlamento ellenico domani, giovedì 13 agosto, mentre il giorno seguente l’Eurogruppo si riunirà per ratificarlo. Nel testo, la Grecia ha fissato come obiettivo un deficit primario dello 0,25% nel 2015 e un avanzo primario dello 0,5% nel 2016, dell’1,75% nel 2017 e del 3,5% nel 2018.

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