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Google e Microsoft affondano Wall Street, le banche salvano Piazza Affari

L’exploit di Bpm ma anche il buon andamento di Unicredit e Intesa Sanpaolo salvano Piazza Affari – Quasi tutti negativi i listini europei – I cattivi risultati di Google e Microsoft pesano sulla Borsa americana – In rialzo a Milano anche Atlantia e Prysmian – Contraccolpi su Finmeccanica e Ansaldo Sts dell’ipotesi privatizzazione – Recupera Telecom.

Google e Microsoft affondano Wall Street, le banche salvano Piazza Affari

PIAZZA AFFARI POSITIVA, BRILLANO LE BANCHE. TONFO DI MICROSOFT -10% A WALL STREET

Piazza Affari, in volata, si aggiudica il primato tra le Borse europee in una giornata, per la verità, fiacca. L’indice FtseMib, comunque, chiude in terreno positivo con un rialzo dello 0,44% a quota 16124 grazie al brillante contributo del settore bancario.

Le Borse di Londra, Parigi e Francoforte scendono tutte e tre tra lo 0 e lo 0,07%, Madrid arretra dello 0,18%. Preoccupa, negli Usa, il calo degli utili del settore tecnologico che getta un’ombra sulla forza dell’economia. A metà seduta Microsoft cade in ribasso del 10%,Advanced Micro Devices precipita del 16%, Google perde il 3%. Resiste in Piazza Affari StM – 0,26%.

Al contrario brilla il campione della old economy, General Electric che  sale del 5%. Gli indici Dow Jones e S&P, che ieri hanno segnato nuovi massimi storici, perdono rispettivamente lo 0,1% e lo 0,2%, il Nasdaq scende dello 0,7%.

Piazza Affari è trainata dal report, positivo, sul settore bancario curato da Goldman Sachs: promosse Unicredit +2,23%, confermato nella “conviction buy list” della banca americana, e  Pop.Milano +2,07%, alzata a “buy” da “neutral”. Intesa guadagna il 2,05%, Mediobanca+1,3%. In terreno negativo  Ubi -0.78% e MontePaschi -1,45%.

Giornata di vendite per i titoli controllati dal Tesoro dopo l’intervista a Bloomberg Tv  del ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni in cui ha ventilato l’ipotesi di utilizzare parte delle azioni come collaterale per operazioni di finanziamento allo scopo di ridurre il debito pubblico.

Scendono Enel -0,75%  e Finmeccanica -1,64%. Eni chiude a +0,18%. L’effetto Cairo spinge Rcs Media Group +7%. Marcia indietro delle assicurazioni: Generali – 0,14%, FondiariaSai -1,64%. Risale al contrario Telecom Italia +2,16%. Fra gli industriali, brilla Prysmian +3,08%. Fiat invece scende dello 0,9%.

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