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Generali emette primo “cat bond” green da 200 milioni

Primo collocamento di tipo ILS per Generali con un cat bond da 200 milioni per la copertura di perdite catastrofali a causa di tempeste in Europa e terremoti in Italia

Generali emette primo “cat bond” green da 200 milioni

Al via il primo bond catastrofale green per Generali. La società di assicurazioni ha stipulato un contratto di riassicurazione pluriennale garantito da attivi di alto merito creditizio con la compagnia irlandese Lion III Re DAC. Quest’ultima coprirà eventuali perdite catastrofali subite dal Gruppo a seguito di tempeste in Europa e terremoti in Italia per i prossimi 4 anni. Si tratta della prima obbligazione catastrofale che integra caratteristiche sostenibili in linea con il Green ILS Framework.

A sua volta, Lion III Re DAC ha emesso un’unica tranche di titoli di debito per un valore di 200 milioni di euro per finanziare gli impegni assunti ai sensi del contratto. In particolare, i titoli sono stati collocati tramite un’emissione conforme alla normativa americana 144A presso investitori che operano sul mercato dei capitali.

D’altro canto, la richiesta da parte degli investitori ha consentito al Gruppo di garantire la protezione con un premio annuo del 3,50% su 200 milioni di euro di copertura del contratto di riassicurazione, che Lion III Re DAC corrisponderà a sua volta agli investitori come parte degli interessi pagati sui titoli. Tutto o una parte dell’ammontare degli interessi e del capitale relativo alle obbligazioni, secondo i termini dell’offerta, sarà ridotto al verificarsi di (eventuali) perdite a carico di Generali per terremoti in Italia o tempeste e alluvioni in Europa, in eccesso alle soglie di danno previste per ciascuna tipologia di rischio. 

L’operazione – si legge in una nota – evidenzia ulteriormente l’impegno del Gruppo nel promuovere soluzioni di finanza green: il capitale di rischio liberato grazie a questa operazione sarà indirizzato a progetti green; il collaterale sarà investito in titoli green con rating elevato emessi dalla “Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo” (BERS); sarà fornita la rendicontazione relativa all’allocazione del capitale di rischio liberato in progetti ritenuti idonei e la rendicontazione della BERS in merito al proprio portafoglio di progetti green. Inoltre, i principali service provider coinvolti sono già impegnati a integrare la sostenibilità nelle loro strategie di business. 

“Generali ha dimostrato ancora una volta di meritare la fiducia sia degli investitori sia dei riassicuratori tradizionali, riuscendo a coglierne le esigenze – ha dichiarato Sandro Panizza, Group Chief Insurance & Investment Officer -. Questa nuova emissione permette al Gruppo di ottimizzare ulteriormente l’acquisizione delle coperture riassicurative, facendo leva, grazie alla qualità del suo portafoglio, sulla fiducia del mercato riassicurativo tradizionale e di quello ILS. L’interesse degli investitori per i titoli emessi da Lion III Re DAC ha consentito a Generali di ottenere un miglior bilanciamento sul rendimento del rischio per l’intero programma di riassicurazione”.

“Il successo ottenuto con l’emissione del terzo bond catastrofale conferma l’ottimo posizionamento di Generali nel mercato ILS – ha affermato Cristiano Borean, Group CFO di Generali -. Questa transazione dimostra ulteriormente l’approccio innovativo del Gruppo nell’implementare la sua strategia di gestione del capitale, riuscendo a integrare i principi di sostenibilità con soluzioni alternative di trasferimento del rischio. L’aderenza del Gruppo al Green ILS Framework conferma inoltre il nostro impegno per la sostenibilità attraverso il continuo supporto a progetti green e il coinvolgimento di tutti i nostri stakeholder per raggiungere questo obiettivo”.

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