Condividi

Fmi, Egitto formalizza la richiesta di aiuto

Il Governo del Cairo ha chiesto formalmente al Fondo monetario internazionale un aiuto da 4,8 miliardi di dollari – Per raggiungere l’accordo definitivo potrebbero volerci ancora mesi e la situazione già grave dell’economia, nel frattempo, potrebbe peggiorare.

Fmi, Egitto formalizza la richiesta di aiuto

E’ dal 1993 che l’Egitto non chiede prestiti al Fondo monetario internazionale. Ma l’economia versa in condizioni talmente difficili che il Cairo ha bisogno di capitale fresco. Così oggi il presidente egiziano Mohammed Morsi ha formalmente chiesto al numero uno del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, un aiuto da 4,8 miliardi di dollari. L’Fmi aveva già accordato all’Egitto un prestito da 3,2 miliardi ma le trattative non erano andate a buon fine in quanto le misure richieste da Washington, la solita ricetta di austerità, erano troppo poco popolari per un Governo appena nato. Potrebbero volerci ancora mesi per stabilire le condizione e ricevere l’approvazione del board di Washington, ma la visita della Lagarde al Cairo sembra essere andata a buon fine.

I problemi del Cairo sono diversi. Rispetto a poco prima della caduta di Mubarak, le riserve estere si sono dimezzate, scendendo sotto la soglia dei 15 miliardi di dollari con la Banca centrale egiziana che ha iniziato a vendere valuta americana per rafforzare la moneta locale. Il Governo sta affrontando una crisi della bilancia dei pagamenti e alti tassi di interesse, con le banche locali che si abbarcano tutti i prestiti a breve e medio termine dell’insolvente Stato. Molti analisti ritengono che un aiuto finanziario imminente sia necessario per evitare una svalutazione. Per l’anno fiscale 2012-2013 è previsto un rapporto deficit/Pil pari al 7,9%, mentre il debito pubblico ha raggiunto i 227 miliardi di dollari. A peggiorare la situazione si aggiungono corruzione e indigenza: in un Paese di 80 milioni di abitanti il 40% vive sotto la soglia di povertà. 

Il ministro dell’Economia, Momtaz El-Said, nelle ultime settimane ha dichiarato che l’Egitto ha chiesto al governo degli Stati Uniti 500 milioni di dollari per dare supporto alle casse statali. Inoltre che l‘Arabia Saudita ha approvato un aiuto da 1,5 miliardi e che anche il Qatar depositerà 2 miliardi di dollari presso la Banca centrale egiziana. 

Commenta