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Fmi: “Disuguaglianze freno a crescita”

Come mostra lo studio ‘Redistribution, inequality and growth’ pubblicato dall’istituto di Washington, nei Paesi dove le disuguaglianze sono maggiori la crescita è inferiore rispetto a quelli dove i redditi sono distribuiti in modo più equilibrato.

“Le disuguaglianze, sociali e di reddito, sono un freno alla crescita”. Anche il Fondo monetario internazionale si inserisce nel dibattito caro al presidente americano Barack Obama, sostenendo che sbaglia chi sostiene che una ridistribuzione dei redditi è di per sè controproducente.

Come mostra lo studio ‘Redistribution, inequality and growth’ (ridistribuzione, disuguaglianza e crescita) pubblicato dall’istituto di Washington, nei Paesi dove le disuguaglianze sono maggiori la crescita è inferiore rispetto a quelli dove i redditi sono distribuiti in modo più equilibrato.

Il Fmi si schiera dunque con economisti come il premio Nobel Joseph Stiglitz, spiegando che gli squilibri possono rendere la crescita più volatile e creare un’instabilità che potrebbe provocare un’improvvisa frenata dell’aumento del prodotto interno lordo. 

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