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Fiesta per Spagna e timori per la Tobin Tax, ma Milano gira in rosso

Piazza Affari, la peggiore d’Europa, gira in rosso dopo l’euforia dovuta agli aiuti alle banche spagnole – Ansia sui mercati per i dati sul Pil italiano e dopo che il portavoce della Merkel ha parlato di Tobin Tax – Perdite forti sul fronte dei bancari, mentre si spegne anche il rally dei titoli di Stato periferici – Giù Fiat, brilla Mediaset.

Fiesta per Spagna e timori per la Tobin Tax, ma Milano gira in rosso

GRANDE FIESTA PER LA SPAGNA. RISPUNTA LA TOBIN TAX

VOLANO LE BANCHE, L’AUTO FA IL PIENO

Gli aiuti alle banche spagnole piacciono ai mercati. La Tobin tax, rilanciata dal portavoce di Angela Merkel a metà mattina, assai meno. Il risultato è che le Borse riducono i guadagni dopo due ore all’insegna dell’euforia. A Milano, arrivata a guadagnare fino al 2,5%, l’indice FtseMib riduce la crescita allo 0,5% a quota 13.512 punti.

La Borsa di Madrid sale del 2,67%. Londra sale dello 0,9%, Parigi +1,6%, Francoforte +1,89%. Grande euforia tra i bancari (indice Stoxx di settore +2,8% . Bbva corre in rialzo del 5,4% e Santander guadagna il 4,4%. Bankia segna +13%. A Milano l’indice FtseMib guadagna l’1,7%, Londra sale dell’1,6%, Parigi +2%, Francoforte +2,1%.

Tra i bancari MontePaschi sale del 2,6%, Popolare Milano +2,8%, Intesa +1,73%, Unicredit +1,4%, Banco Popolare +1,4%.

Si spegne il rally dei titoli di Stato perferici, tornati sui livelli di venerdì dopo un avvio incoraggiante. Il rendimento del Btp decennale segna ora quota 5,75% da 5,74% di venerdì. Lo spread con il bund è stabile a 439 da 441, questa mattina era sceso a 427 punti base. Per quanto riguarda i titoli di Stato, il rendimento dei Bono spagnolo a 10 anni è in calo di 20 punti base a 6,05%, secondo la piattaforma Tradeweb.

L’euro risalito in mattinata oltre quota 1,26 dollari, con il rally più consistente degli ultimi otto mesi ora è scambiato a 1,2574 contro il dollaro.

In rialzo il petrolio con il Wti scambiato a 85,5 dollari al barile (+1,7%) e il Brent a 100,8 dollari (+1,4%).

Bene in Europa anche gli automobilistici Porsche (+4,85%), Volkswagen (+4,47%), Renault (+3,19%). Gli industriali riducono i rialzi: StM +0,4% e Fiat Industrial +0,9%. Pirelli sale dell’1,8%, Prysmian +1,77%, Finmeccanica perde lo 0,54%.

Fiat entra in terreno negativo: -0,3%. Brilla Mediaset con un guadagno del 2,3 Svanisce l’entusiasmo della borsa per il via libera del Cda di Premafin (-4,4%) alla fusione a 4 con Unipol (+1,4%). Fonsai cede il 4,2% e Milano Assicurazioni il 3%. I Cda delle due compagnie si riuniscono oggi per deliberare sul piano, mentre per domani è convocata l’assemblea della finanziaria, che dovrà votare il piano ed approvare il bilancio.

Dopo l’avvio positivo frenano gli energetici. Enel -0,82%, Enel Green Power -1,94%, Snam -0,96%, Terna -0,72%.

In buona salute i petroliferi: Eni +1,32%, Saipem +1,5% e Tenaris +0,94%. Sprofonda A2A – 2,19%. Il Gruppo ha annunciato di aver depositato presso la sede della societa’ le due liste per la nomina del nuovo Consiglio di Gestione. Guadagno piu’ contenuto per Snam -0,96%. Brillano le rinnovabili.

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