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Eurozona: disoccupazione stabile al 12%

Stando ai dati Eurostat, la disoccupazione nell’Eurozona si è attestata al 12% a gennaio, stabile sia rispetto al mese precedente che nel confronto annuo – Oltre all’Italia, la disoccupazione è aumentata in Grecia, Cipro e Croazia – La disoccupazione giovanile in lieve calo al 23,3%.

Eurozona: disoccupazione stabile al 12%

Rimane stabile la disoccupazione nell’Eurozona, nonostante la crescita in Italia. A gennaio 2014 il tasso di disoccupazione nell’unione valutaria si è attestato al al 12%, stabile rispetto sia allo stesso mese del 2013 che allo scorso mese di dicembre. A comunicarlo è Eurostat, secondo cui in Italia, invece, si è registrato un ulteriore aumento al 12,9%, rispetto al 12,7% di dicembre scorso e all’11,8% di gennaio 2013.  

Sostanzialmente stabile anche la situazione dell’Europa a 28 Stati, dove la diosccupazione si è attestata al 10,8% a gennaio, lo stesso tasso dei tre mesi precedenti. A gennaio 2013 il tasso registrato era stato dell’11%.

L’aumento del tasso italiano non è stato, però, il più alto tra i paesi Ue: peggio di noi hanno fatto Cipro, Grecia e Croazia. Su base annua la diosccupazione è diminuita in tredici degli stati membri, fra cui anche Portogallo, Irlanda e Spagna, dove rimane comunque altissima (è passata dal 26,5% al 25,8%). Nell’intera Unione europea a gennaio i disoccupati erano 26,231 milioni, di cui 19,175 milioni nell’Eurozona, e 3,293 milioni in Italia. 

Anche la disoccupazione giovanile si sta stabilizzando: a gennaio è passata dal 23,3% di dicembre al 23,4% (5,556 milioni di persone) nell’Ue. Nell’Eurozona, invece, è rimasta al 24% (3,539 milioni di persone) di dicembre, in leggero calo rispetto al 24,1% del gennaio 2013. Fa eccezione, però, l’Italia, dove i giovani senza lavoro continuano ad aumentare: dal 41,7 del novembre e dicembre scorsi è passata a gennaio al 42,4% (690.000 persone).

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