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Emirati Arabi, Sace sigla due accordi per oltre 1 miliardo

Il primo progetto punta a sostenere l’export e gli investimenti di imprese italiane coinvolte nel progetto Dubai South, area di 145 km quadrati che ospiterà il nuovo aeroporto internazionale Al Maktoum e Expo Dubai 2020 – Il secondo riguarda progetti per le aziende italiane nell’Emirato di Abu Dhabi, in particolare per lo sviluppo del Khalifa Port.

Emirati Arabi, Sace sigla due accordi per oltre 1 miliardo

Sace e la Dubai Aviation City Corporation hanno siglato un accordo di collaborazione mirato a sostenere export e investimenti di imprese italiane coinvolte nel progetto Dubai South, area di 145 km quadrati che ospiterà il nuovo aeroporto internazionale Al Maktoum e Expo Dubai 2020. La firma arriva proprio nel giorno del National Day degli Emirati Arabi Uniti festeggiato in Expo a Milano.

L’accordo è stato firmato da Khalifa Suhail Al Zaffin, presidente esecutivo della DACC, e da Alessandro Castellano, amministratore delegato di Sace, alla presenza del ministro dell’Economia degli Emirati, Sultan Bin Saeed Al Mansouri, e del ministro dello Sviluppo Economico italiano, Federica Guidi. Con questo accordo SACE ha messo a disposizione di DACC una linea di credito da 1 miliardo di euro destinata all’acquisto di beni e servizi di imprese italiane. 

Il Dubai South sarà l’area destinata alla prossima esposizione universale che ci sarà nel 2020. La zona ospiterà anche il nuovo aeroporto internazionale Al Maktoum, destinato a diventare l’aeroporto più grande del mondo con una capacità di 120 milioni di passeggeri e 12 milioni di tonnellate di cargo l’anno.

“Dubai South è un progetto strategico per il nostro Emirato, in cui intendiamo investire per sviluppare le tecnologie più moderne ed ecosostenibili. Questo implica l’utilizzo delle migliori expertise nei vari ambiti del progetto” – ha dichiarato Khalifa Al Zaffin, presidente esecutivo della DACC. – La tecnologia italiana, così come i beni e servizi Made in Italy, hanno già contribuito a costruire il Dubai International Airport. Con questo accordo, vogliamo invitare le aziende italiane a partecipare a questo progetto e, con il supporto di SACE, a portare avanti una partnership fruttuosa. Ringraziamo SACE per aver messo a disposizione delle aziende italiane questa linea di credito a supporto dell’export italiano”.

Sempre oggi Sace ha anche siglato con la Abu Dhabi Ports un ‘memorandum of understanding’ per il rafforzamento delle loro relazioni commerciali e per l’individuazione di nuove opportunità di business per le imprese italiane. L’intesa prevede la valutazione di importanti progetti per le aziende italiane nell’Emirato di Abu Dhabi, in particolare, riguardo allo sviluppo del Khalifa Port, il porto di Abu Dhabi e della free zone di Kizad.“Khalifa Port è espressione della strategia di diversificazione economica e industriale dell’Emirato di Abu Dhabi, a cui le imprese italiane possono contribuire con le competenze maturate in settori chiave per l’economia emiratina – dichiara Alessandro Castellano, amministratore delegato di SACE -. L’accordo firmato oggi con Abu Dhabi Ports apre nuove importanti opportunità di crescita per il Made in Italy negli EAU, dove le nostre imprese esportano 5 miliardi di euro di beni e servizi”.

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