Condividi

Elezioni: Salvini il più votato, ma nel Pd Pisapia e Calenda volano

Con 2 milioni e 300 mila voti il leader Leghista è il recordman delle preferenze – Pieno di voti per i capolista del Nord del Pd: Pisapia a Milano e Calenda a Padova hanno preso più voti di Salvini

Elezioni: Salvini il più votato, ma nel Pd Pisapia e Calenda volano

Oltre a guidare il partito che ha stravinto le elezioni europee con il 34% dei voti, Matteo Salvini ha messo a segno anche il record delle preferenze. Ne ha ottenute complessivamente 2.364.384, candidandosi in tutte e cinque le circoscrizioni. Di queste, 694.864 sono arrivate dal Nord Ovest e 550.010 dal Nord Est.

Ma se l’exploit del leader leghista era atteso, meno scontati erano i risultati positivi dei due capilista scelti da Nicola Zingaretti per dimostrare che il Pd può far coesistere la sinistra con i moderati.

Giuliano Pisapia ha incassato 267.775 preferenze e a Milano città è riuscito perfino a battere Salvini (71.459 a 57.047).

Gli elettori che sulla scheda hanno scritto il nome di Carlo Calenda sono stati ancora di più: 275.161. E a Padova l’ex ministro dello Sviluppo economico è riuscito a superare il numero uno del Carroccio.

Silvio Berlusconi ha raggiunto invece la vetta delle 561.774 preferenze, candidandosi però in 4 circoscrizioni su 5.

Al Centro l’ex Cavaliere ha lasciato spazio ad Antonio Tajani, che ha avuto 63.365 voti.

Buon risultato anche per la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che ha messo insieme 480 mila preferenze sommando le 5 circoscrizioni.

Il grillino Dino Giarrusso è stato il più votato del Movimento 5 Stelle con 116.794 preferenze, seguito da Ignazio Corrao con 115.377.

Boom per Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa candidato con il Pd: 126.917 preferenze nel Centro e 135.098 nelle Isole.

Tra i dem più votati ci sono anche l’economista Irene Tinagli (106.121), che FIRSTonline ha intervistato prima delle elezioni, Simona Bonafè (158.446) e David Sassoli (118.835).

Buon risultato per Massimiliano Smeriglio, candidato della sinistra nel Pd (67.242). Elisabetta Gualmini e Caterina Chinnici hanno superato quota centomila, Franco Roberti invece è arrivato a 148.712.

Niente da fare, nelle liste di Forza Italia, per Alessandra Mussolini, mentre Irene Pivetti dovrà attendere che Berlusconi indichi la sua circoscrizione.

Commenta