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EatPRATO 2021: torna l’evento enogastronomico pratese

La kermesse torna in presenza per tre giorni: dal 4 al 6 giugno la città di Prato diventerà un palcoscenico del gusto, un mix tra cibo, arte, vino e architettura. La manifestazione segna il ritorno agli eventi dal vivo e una vetrina per le eccellenze pratesi come: mortadella con alchermes, pane di farina macinata a pietra, biscotti alle mandorle, vermouth e tanto altro ancora. Ecco tutto quello che c’è da sapere

EatPRATO 2021: torna l’evento enogastronomico pratese

La cittò di Prato si trasforma nella prossima settimana in un grande palcoscenico del gusto: dal 4 al 6 giugno va in scena “EatPRATO Estate“, l’evento enogastronomico che propone una grande cucina a cielo aperto con degustazioni, laboratori, esibizioni di chef e ristoratori locali e tanto altro ancora. Dopo lo stop di un anno a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il festival del gusto pratese torna in presenza con un ricco calendario di appuntamenti nella cornice del Giardino Buonamici e in tanti luoghi della città di Prato. In realtà, la kermesse pratese ha aperto a maggio con “Walking”, una versione open air della manifestazione toscana che segna il ritorno agli eventi dal vivo, con percorsi che attraversano storia e natura di questo territorio. E con l’arrivo dell’estate, si ritrova il piacere dello star bene, del condividere tante diverse esperienze enogastronomiche insieme a chef, fornai, maestri pasticcieri, produttori vitivinicoli il tutto in piena sicurezza.

Il primo weekend di giugno Prato diventa palcoscenico del gusto che miscela food, arte e vini con le più belle architetture del centro storico. Una grande festa immersa nel panorama toscano, dove si possono gustare i migliori prodotti dell’enogastronomia pratese: come la mortadella con l’alchermes (che ha ottenuto il riconoscimento IGP), il pane di farina macinata a pietra, i famosi ed apprezzati biscotti alle mandorle e nelle altre declinazioni, il vermouth (sembra essere stato inventato proprio a Prato), fino ai prestigiosi vini prodotti dagli antichi vigneti di Carmignano che si fanno vanto di aver ottenuto la prima Docg della storia, riconosciuta da Cosimo III° dei Medici nell’ormai famoso bando del 1716. 

Tre giorni pieni e ricchi di appuntamenti: a cominciare da venerdì 4 giugno con il consueto lancio della new entry nella collezione dei dolci di pasticcieria made in Prato, che ad ogni edizione lancia il Maestro Pasticciere Paolo Sacchetti. La presentazione avverrà a numero contingentato dal vivo e in streaming alle ore 18.30 presso la Pasticcieria Nuovo Mondo vicina al duomo.

E dal 5 giugno si entra nel vivo dell’evento: presentato per tutto il weekend dal noto chef televisivo Cristiano Tomei. Quartier generale il Giardino Buonamici con l’evento “Cene sotto le stelle” sabato 5 e domenica 6 giugno a firma di 12 chef, 6 pasticcieri, 6 fornai. Con cucina a vista nel cuore del centro storico incastonata tra le antiche mura cittadine.

Gli show cooking, invece, sia sabato 5 che domenica 6 giugno trovano casa presso il  teatro di Manifatture Digitali, polo avanzato della cultura cinematografica nell’antico complesso di Santa Caterina. Per quanto riguarda le degustazioni (wine tasting e grappe), sia sabato 5 che domenica 6 giugno, per la prima volta saliranno “in quota” e si terranno in spazi altezza tetti del tutto esclusivi e non accessibili normalmente.

Insomma, una città dedita al cibo tutto l’anno ma che nella tre giorni di giugno diventa un vero e proprio festival del gusto. E come filo conduttore tra i vari eventi e spazi il “fil rouge” dell’arte e della storia raccontate attraverso visite narranti da guide esperte in giro per la città.

Sabato mattina si comincia con un viaggio insolito nella cultura gastronomica giapponese attraverso i manga: MANGA e FOOD è a Manifatture Digitali sabato 5 giugno alle ore 10.30. Scorrendo il programma, tra gli show cooking quest’anno si distingue l’ARTE BIANCA con il ciclo di trasformazione completa, da farina Gran Prato a prodotto finito come è il pane, la pizza, il biscotto di Prato, e addirittura un prodotto nuovo a fare da testimonial: tutte le specialità da forno di una bakery toscana contemporanea alla ricerca di nuovi stili e gusti.

Inoltre, alcune delle esibizioni avranno a riferimento simbolico il ciclo di affreschi di Filippo Lippi in duomo, dove sulla tavola del banchetto della Danza di Salomè si scorge proprio la bozza, il pane tipico della tradizione contadina pratese. E proprio il pane, eccellenza pratese a base del grano Gran Prato prodotto secondo i disciplinari del progetto di filiera corta cerealicola e trasformato in farina Gran Prato dal Molino Bardazzi, mulino storico attivo dal 1919, è uno dei protagonisti di eatPRATO 2021 che chiama ad esibirsi negli show cooking alcuni dei fornai storici della città accanto ai giovani maestri della lievitazione. Pane e abbinamenti come quello con la mortadella di Prato IGP, Presidio Slow Food, frutto del connubio di alchermes e spezie; ma anche pane e riciclo, riutilizzo in cucina anche in piatti fine dining forti di una tradizione che sul tema ha molto da dire.

Non solo pane, ma anche pizza che sempre più spesso sposa i fornelli di Prato e a spiegare il legame della pizza col territorio e coi suoi prodotti d’elezione, due pizzaioli artigianali. Infine, non può mancare l’appuntamento con l’ARTE PASTICCIERA. Tra gli show cooking in programma anche quello degli ex allievi ALMA formatisi nei laboratori dei Maestri Pasticcieri Luca Mannori e Paolo Sacchetti: chi sono e cosa fanno oggi gli stagisti e come hanno portato nell’alta pasticceria in giro per l’Italia l’esperienza sulle tipicità pratesi.

E ancora, le esibizioni più attese dai più giovani: gli show drink incentrati sul food pairing. Due show MIX&MATCH che vedono affiancati due chef e due bartender pratesi. Old fashion e twist con prodotti e botaniche local, ma soprattutto una mixology dove protagonista è il Vermouth bianco di Prato e i liquori prodotti in città.

Tra i vini, 90 etichette sul territorio per 14 produttori, e un vino, il Carmignano DOCG, tra le più piccole DOCG del Bel Paese (con circa 200 ettari di vigneti), nonché la più antica al mondo, arriva una delle novità di questa edizione, dal momento che tutti i wine tasting al calar del sole e le degustazioni di grappe del territorio sotto le stelle in abbinamento al cioccolato e al biscotto di Prato, si svolgeranno “in quota”, ossia punti d’osservazione privilegiata da dove ammirare la città: le Mura e i Bastioni del Castello dell’Imperatore, il coronamento superiore tutto merlato del Cassero e la Terrazza del Palazzo Pretorio. In ogni spazio prima della degustazione il pubblico godrà anche di una visita storico artistica dell’edificio e di quella porzione di città vista da lassù.

“L’appuntamento estivo di EatPRATO è l’evento centrale di questa manifestazione che ci accompagnerà per tutto il 2021. Siamo molto soddisfatti di poterlo riproporre dopo un anno di pausa, a causa della pandemia, con una formula più ampia e rinnovata che valorizza nel modo più completo la tradizione enogastronomica, artistica e culturale pratese. Un modo per ripartire insieme, in sicurezza, investendo ancora una volta sulla promozione e l’attrattività turistica del nostro territorio”, ha affermato Gabriele Bosi, Assessore al Turismo di Prato.

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