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Derby piemontese: la Juve (senza 3 titolari) prepara l’assalto alla neopromossa Novara

Nel derby probabile il ritorno di Del Piero tra i bianconeri che sperano in un passo falso dell’Udinese per tornare da soli in vetta alla classifica – Giaccherini al posto di Vidal e De Ceglie in difesa dove manca Bonucci – Conte fa pretattica.

Derby piemontese: la Juve (senza 3 titolari) prepara l’assalto alla neopromossa Novara

Oggi pomeriggio si gioca Juventus – Novara, eppure in pochi sembrano concentrarsi sulla partita. La domanda che si fanno tifosi e giornalisti è una sola: giocherà Alessandro Del Piero? Catalizza l’attenzione il capitano bianconero e non potrebbe essere altrimenti. Vucinic è ancora indisponibile (ma il montenegrino starebbe tentando un recupero lampo per esserci almeno a Udine) e il Novara sembrerebbe essere l’avversario perfetto per far sbloccare Del Piero, ancora a secco in questa stagione. Contro la Roma, Conte aveva scelto Estigarribia dal primo minuto, e a gara in corso aveva inserito Quagliarella, lasciando il capitano in panchina. Il ballottaggio si riproporrà anche oggi, con Del Piero leggermente favorito sull’attaccante napoletano, anche se alla vigilia Conte ha preferito non svelare nulla: “Penso che adesso non sia fondamentale dire se giocherà uno o giocherà l’altro… possono giocare anche tutti e due, chi l’ha detto che devo scegliere per forza?”.

Pretattica, perché il tecnico bianconero non abbandonerà un modulo che gli sta dando tante soddisfazioni, anche se dovrà cambiare alcuni uomini. Oltre a Vucinic infatti, mancheranno anche Bonucci e Vidal, entrambi squalificati. In difesa Chiellini tornerà a fare il centrale, con De Ceglie che andrà ad occupare la casella di sinistra, mentre a centrocampo il favorito per sostituire il cileno sembra essere Giaccherini, che da almeno un mese si sta allenando per imparare un ruolo diverso dal suo.

Inevitabile un po’ di preoccupazione da parte dell’ambiente, mentre Conte ha ostentato sicurezza: “Cercheremo la soluzione più efficace, la più opportuna per cercare di fare bene. Da questo punto di vista sono molto sereno, molto tranquillo, perchè chi verrà chiamato in causa farà di tutto per far vedere che merita una chance. Io mi aspetto questo dai miei calciatori, soprattutto da chi magari in questo momento nelle gerarchie viene un pochettino dietro rispetto al presunto titolare”.

Il Novara verrà a Torino con la consapevolezza di essere quasi una vittima sacrificale, anche se nel calcio nulla può essere dato per scontato. Almeno la pensano così i cinquemila tifosi che arriveranno nel capoluogo piemontese a caccia di un sogno. Conte ha mostrato rispetto per la squadra di Tesser, capace domenica scorsa di fermare il Napoli: “Sappiamo benissimo che dobbiamo avere grande rispetto di una squadra come il Novara che è al primo anno di serie A e sta facendo molto bene; è una squadra che io conosco, visto che l’ho affrontata l’anno scorso. Sicuramente loro vorranno fare qualcosa di importante e di straordinario. Starà a noi essere bravi a far sì che ciò non avvenga e a portare a casa i tre punti”.

Ha fame di vittorie Antonio Conte, ecco perché in questo momento i tifosi bianconeri si sentono rappresentati al massimo da lui. Emblematico il concetto espresso sui sorteggi europei, che secondo qualcuno avvantaggiano indirettamente la Juventus, priva di impegni nelle coppe: “Quando si parla di Europa e di sorteggi, io non posso far altro che rosicare e invidiare chi partecipa alla Champions e all’Europa League. In qualche momento sento dire a qualche allenatore: ‘Eh, ma la Juventus non ha le coppe’. Ma perchè non smettono già quest’anno in campionato di trovare una posizione per le coppe, così l’anno prossimo nessuno partecipa e ci andiamo noi?!”. Questa è la carica di Antonio Conte, di cui sta beneficiano tutto l’ambiente. Anche oggi lo Juventus Stadium registrerà il tutto esaurito, e i bianconeri potranno contare per l’ennesima volta sul dodicesimo uomo.

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