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Delrio contro Fs: privatizzazione sì, ma la rete ferroviaria deve restare pubblica

Il ministro delle Infrastrutture Delrio boccia apertamente la linea dell’ad delle Ferrovie dello Stato, Elia: no alla privatizzazione in blocco, la rete ferroviaria deve restare pubblica – “Le Fs non possono prendere decisioni che spettano al Governo” – Anche il presidente di Fs Messori contro la privatizzazione in blocco – Ribaltone Fs più vicino

Delrio contro Fs: privatizzazione sì, ma la rete ferroviaria deve restare pubblica

E’ una bocciatura senza appello quella espressa dal Governo Renzi alla linea gattopardesca delle Ferrovie dello Stato sulla privatizzazione, che è già slittata all’anno prossimo. In un’intervista al “Sole 24 Ore”, il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio prende il toro per le corna e detta la linea: privatizzazione delle Fs sì, ma non in blocco perchè la rete ferroviaria è strategica e deve restare pubblica. E dunque la privatizzazione va sveltita ma fatta pezzo per pezzo e per la rete si potrebbe seguire il modello di scorporo già realizzata con successo prima con Terna e poi con Snam Rete Gas.

“Confermo la posizione – afferma il ministro – che ho sempre tenuto dall’inizio del confronto sulla privatizzazione delle Fs: per me non deve essere privatizzata la rete ferroviaria” ma solo gli altri asset perchè “dobbiamo pensare a uno sviluppo di lungo periodo del trasporto ferroviario e creare campioni nazionali nel servizio di trasporto” e perciò è “meglio se la rete resta pubblica”, a differenza dei servizi ferroviari che vengono offerti in concorrenza

La linea di Delrio sconfessa apertamente la posizione da sempre sostenuta dall’ad di Fs, Michele Mario Elia che su questo si è violentemente scontrato con il presidente di Fs, l’economista Marcello Messori, che in un recente documento fatto pervenire all’autorità di governo e pubblicato da “Il fatto quotidiano” ha sostenuto che privatizzare in blocco le Fs serve a difendere le posizioni di rendita interne al gruppo ma rischia di portare a una clamorosa svendita e ha suggerito di vendere asset per asset.

Se questa uscita allo scoperto di Delrio verrà confermata, come sembra, da tutto il Governo e soprattutto dal premier Matteo Renzi, che ha già fatto trapelare il proprio malumore per la gestione di Fs, è probabile che si accorcino i tempi per un clamoroso ribaltone alla guida delle Ferrovie dello Stato, dove diversi manager di primo piano potrebbero sostituire l’attuale ad Elia.

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